Pione Sisto, il ‘padrone di casa’ di una setta che vuole formare uno stato sovrano in Portogallo

Pione Sisto, il ‘padrone di casa’ di una setta che vuole formare uno stato sovrano in Portogallo

Riportiamo fedelmente quest’ultima notizia pubblicata pochi minuti fa sul web, sul giornale iberico Sport:

13/07/2023 alle 11:07

CEST


La comunità di Reino do Pineal si è insediata in una fattoria di 4,7 ettari di proprietà del calciatore danese nell’entroterra del paese vicino

Calciatore Pio Sisto È ricordato a Vigo sia per le sue galoppate sulla fascia sinistra del Celta che per le sue eccentricità. L’attaccante della nazionale danese, di origine sud sudanese, ha lasciato la città olivastra nel 2020 dopo aver difeso la maglia azzurra per quattro stagioni. In tutto quel tempo ha avuto l’opportunità di giocare più di 130 partite con il Celta, ma nel 2018 la sua prestazione in campo ha cominciato a essere messa in discussione a causa dei suoi problemi personali e di alcune decisioni controverse che ha preso, come mangiare solo frutta per 21 giorni o guidare in Danimarca senza il permesso del club durante il confinamento da COVID-19.

Il tempo di Sisto al Celta è stato chiuso nell’estate del 2020 con il suo trasferimento al Midtjylland del campionato danese, club da cui è arrivato nel 2016. Da allora la sua carriera è passata sotto i riflettori della stampa sportiva spagnola, ma il suo nome è tornato alla ribalta questa settimana con la pubblicazione di un reportage da parte dei media visto portoghese. Lo assicura il quotidiano portoghese in un articolo pubblicato ieri pomeriggio Pione Sisto è proprietario di un terreno di 4,7 ettari dove si è insediata una setta che vuole dichiarare uno stato sovrano indipendente all’interno del paese vicino.

La presunta setta si autodefinisce Regno di Pineale. Come spiega Visão, questo gruppo di persone lo è guidato da un “guru spirituale” britannico noto come Água Akbal Pinheiro e il loro obiettivo è vivere lontano dal sistema e disconnessi dal mondo esterno. Vivono installati a Oliveira do Hospital, su un terreno a nome Pione Sisto in una zona interna di difficile accesso. La sua pretesa, ora, è quella di formare uno stato sovrano e chiedere che il Portogallo riconosca la sua autonomia. Sul gruppo le autorità locali hanno aperto indagini, condotte dal Pubblico Ministero, dal Servizio Stranieri e Frontiere (SEF) e dalla Commissione per la tutela dei minori.

La comunità si trova in una zona remota, accessibile tramite una strada di campagna e priva di segni di civiltà. La fattoria, precedentemente nota come Quinta dos Sete Poços, è protetto da recinzioni ed è vietato l’accesso agli estranei. Nonostante si stimi che la setta sia composta da almeno quaranta persone, alcune fonti consultate dall’outlet portoghese Visão parlano di quasi un centinaio di membri.

Il suo leader, Água Akbal Pinheiro (vero nome Martin Junior Kenny), è un uomo nato nello Zimbabwe che è emigrato nel Regno Unito poco dopo aver raggiunto la maggiore età. All’età di 36 anni, ha affermato di aver vissuto una “profonda esperienza spirituale” che ha cambiato radicalmente la sua vita. Da allora ha iniziato a diffondere la sua “filosofia” su internet. Il suo discorso si concentra su concetti come il “grande ripristino”, che dovrebbe essere completato nel 2033. I suoi membri di culto, gli abitanti del Regno di Pineal saranno gli unici in grado di sopravvivere all’imminente “crollo” e rivendicare il proprio posto nel nuovo ordine mondiale. Fino a quando ciò non accadrà, il suo obiettivo è creare uno stato sovrano, autosufficiente ed ecologico.


Non mancheremo di aggiornarvi in caso di ulteriori sviluppi sulla vicenda.



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