Pogba dettaglia la notte in cui è stato estorto: “Due uomini incappucciati mi hanno puntato le armi”

CContinuano a venire alla luce dettagli sulle polemiche che circondano il Pogba. Le Monde ha svelato le parole che Paul Pogba ha detto a coloro che cercavano di estorcergli denaro. Suo fratello Mattia è stato arrestato e posto in carcere provvisorio per i presunti atti nei confronti del giocatore della Juve.

Il quotidiano francese indica una dichiarazione di Paul Pogba in agosto. Il calciatore ha dettagliato cosa stava succedendo la notte del 19 marzo, mentre si stava concentrando con la squadra francese chiarafontaina. Dopo un giorno di riposo, il giocatore si stava preparando a tornare verso mezzanotte quando diversi amici lo hanno portato in un appartamento Chanteloup-en-Brie. Vi è rimasto fino alle 4 del mattino, con il cellulare spento e sequestrato. Due uomini incappucciati, vestiti con giubbotti antiproiettile e pesantemente armati, hanno indicato il calciatore.

“Avevo paura, ricordalo all’inizio. Entrambi i ragazzi mi hanno puntato le pistole contro. All’improvviso mi hanno fatto notare in quel modo sotto minaccia, ho detto loro che avrei pagato. Stavano urlando: ‘Stai zitto, guarda in basso'”, ha detto . Pogba agli inquirenti del caso. Al momento è stato chiesto un pagamento di 13 milioni di euro, di cui 3 in contanti, a titolo di protezione.

“Uno dei due uomini incappucciati ha parlato all’orecchio di Roushdane. Quando gli incappucciati se ne vanno, Roushdane mi ha detto che dovevo pagarli, altrimenti eravamo tutti in pericolo“, racconta il francese. Il giocatore del Juve che questo è ‘normale’ con calciatori famosi. Pogba finito per effettuare il pagamento. Anche se i sospetti del suo ente bancario avrebbero impedito il pagamento ai ricattatori.