Nel giorno dell’uscita del documentario di Amazon Pogmentary che ha inevitabilmente animato i tifosi della Juventus, il grande ritorno di Paul Pogba a Torino si fa sempre più concreto. Nel documentario prima Raiola chiude alla possibilità di un Pogback (LEGGI QUI), poi lentamente gli spiragli iniziano ad aprirsi e, oggi più che mai, anche grazie alle parole dell’avvocatessa Rafaela Pimenta (LEGGI QUI) che dello scomparso agente ha ormai preso il posto, per vedere il centrocampista francese con la maglia bianconera addosso è soltanto questione di tempo e dettagli. L’accordo infatti è stato praticamente trovato e tutti alla Continassa non aspettano altro che riabbracciarlo in ritiro. E allora ecco tutte le cifre e i dettagli che conosciamo del grande ritorno.
PARAMETRO ZERO – Il Pogback non inciderà sul bilancio della Juventus alla voce ammortamenti se non per la commissione che dovrà essere garantita all’avvocatessa Pimenta. Pogba si libera infatti al 30 giugno dal Manchester United a parametro zero con la naturale scadenza del suo attuale contratto.
3 + 1 – L’accordo inizialmente sarà “soltanto” su base triennale con l’opzione da parte della Juventus di prolungare l’intesa per un’altra stagione. Non un’intesa duratura, ma è nel gioco delle parti cercare di non appesantire troppo il monte ingaggi per un giocatore che il prossimo 15 marzo compirà 30 anni e si ritroverebbe così a 33 (o 34 anni) la possibilità di firmare l’ultimo grande accordo della sua carriera.
8+2, I DETTAGLI CHE MANCANO E DECRETO CRESCITA – L’ingaggio complessivo andrà a toccare i 10 milioni di euro netti, di cui, ed è qui che servirà ancora limare gli ultimi dettagli, 8 dovrebbero essere di parte fissa e 2 di bonus individuali e di squadra. Sono cifre al netto, perché per Pogba la Juventus utilizzera l’ormai celebre vantaggio fiscale del Decreto Crescita che permetterà quasi di caricare quasi il 50% in meno di imposte sullo stipendio al lordo. In sostanza, se tutti i bonus maturassero nel corso della stagione, invece 20 milioni lordi (circa), la Juventus sborserebbe “soltanto” 15 milioni (circa) all’anno.
I DUBBI SULLA 10 E LA VILLA FUORI TORINO – Se tutto andrà per il meglio Pogba dovrebbe essere pronto per l’inizio del ritiro estivo e fin da subito si scoprirà quello che sarà il suo nuovo numero di maglia. In tanti fra i tifosi hanno invocato la 10 che ormai non è pià di Dybala sulle sue spalle, ma quel numero Paul lo ha già indossato e non è andata così bene come si immaginava (lo ha raccontato più volte). Per questo è probabile che alla fine ritorni a preferire la numero 6 a cui è tanto legato. Dove vivrà invece resta ancora un mistero anche se i rumors torinesi parlano di ville a disposizione fuori città, in collina, più o meno nelle stesse zone dove aveva scelto di risiedere Cristiano Ronaldo. Non lontano da Casa Agnelli, vicino al presidente che vuole rimettere Pogba al centro del progetto bianconero.