Riassunto di Sassuolo – Milan (0-0) partita di giornata 4

Giorni caldissimi per il calcio italiano!
Gli uomini di Pioli hanno potuto solo pareggiare nella visita al Sassuolo
Berardi sbaglia un rigore parato dal portiere francese
Il Milano non poteva passare, come accaduto a Bergamo contro l’Atalanta, da pareggio a reti inviolate contro il Sassuoloin una partita in cui il portiere francese Mike Maignan ha parato un rigore decisivo e in cui la squadra rossonera ha mostrato la propria dipendenza offensiva dal portoghese Rafael Leao, in quella che è stata la seconda ‘foratura’ dei milanisti dopo quattro giornate di Serie A.
SAS
MILLE
FORMAZIONI
Sassuolo
Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Rogerio; Frattesi (Harroui, 69′), López, Thorstvedt (Matheys Henrique, 69′); Berardi (Defrel, 52′), Pinamonti (Álvarez, 84′), Kyriakopoulos (Marchizza, 84′).
Milano
Maignan; Florenzi, Kjaer (Kalulu, 79′), Tomori, Hernández; Pobega (Tonali, 57′), Bennacer, Saelemakers (Messias, 57′), Brahim Díaz (De Ketelaere, 57′), Leao; Giroud (Adil, 73′).
Arbitro
Giovanni Ayroldi. AT: Frattesi (64′), López (72′), Ferrari (76′), Defrel (86′), Álvarez (90′) / Hernández (27′), Saelemakers (43′).
Incidenti
Giornata 4. Mapei Stadium.
Theo e Brahim, che ha avuto una nuova opportunità da titolare, sono stati incaricati di orchestrare gli attacchi dei visitatori senza molto successo in un double-way in cui il Milan pian piano ha sofferto sempre di più nel ritiro a causa dei veloci contropiedi del Sassuolo e della presenza a centrocampo di Pobega al posto di Sandro Tonali, cosa che ha indebolito gli equilibri della squadra milanista.
In uno di quei difetti il Sassuolo, che nel primo atto passò di meno in più, trovò l’oro sotto forma di un rigore indiscutibile su Kyriakopoulos commesso da Florenzi e Saelemaekers con un contrasto sull’attaccante greco in contemporanea e senza toccare la palla.
L’occasione perfetta dopo venti minuti per i ‘Neroverdi’ per rimettere in carreggiata la partita, premio per il loro piano di mollare palla e uscire forte in contropiede. Berardi si è preso la responsabilità dagli undici metri, come al solito, ma è andato a sbattere contro il muro della Francia, incarnato da Maignanche è stata ancora una volta capitale per il Milan nel momento clou della partita.
Non era il pomeriggio di Berardi. Oltre al rigore sbagliatoha dovuto ritirarsi all’inizio del secondo atto ferito, in lacrime e con gesti di visibile fastidio al ginocchio sinistro, in quella che potrebbe essere una perdita fondamentale per i locali, che hanno perso in attacco la scintilla del loro ’10’, leader indiscusso della squadra.
Sposta rapidamente la panchina Pioli nella ripresa, preoccupato e teso in parti uguali, vedendo come la sua squadra non sia riuscita a danneggiare il Sassuolo dopo aver ammanettato Leao in attacco. L’italiano ha portato in contemporanea Tonali, De Ketelaere e Messias, un triplo cambio che non ha risolto i problemi offensivi di un Milan che dipende ancora in gran parte da Leao per essere dannoso.
Il Milan ci ha provato in tutti i modi, che si è concluso con il suo nuovissimo acquisto, Da Ketelaere, occupando la posizione di nove purinello sterile tentativo di evitare la seconda foratura fuori casa a sole quattro giornate di campionato dopo il pareggio a reti inviolate contro l’Atalanta.
Non c’era modo. La squadra rossonera aveva palla, ma appena Leao ha smesso di generare, il Milan ha smesso di essere pericoloso in attaccoin una partita che ha mostrato ancora una volta la dipendenza dell’attaccante portoghese e che Maignan ha subito con la capitale salvata dal rigore.
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