Riassunto e gol di Espanyol-Elche (2-2) giornata 11

Riassunto e gol di Espanyol-Elche (2-2) giornata 11

Non si placano le voci a seguito dell’ultima notizia:

Agire alle 16:47

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Puado e Braithwaite hanno ribaltato l’obiettivo iniziale di Pere Milla

Elche non abbassa le braccia e pareggia nel finale con Verdú (2-2)

L’Espanyol accumula delusioni e Diego Martínez inizia a notare il fuoco sulla panchina del parrocchetto. Elche, ultima del torneo, ha segnato all’RCDE Stadium ei tifosi hanno espulso la squadra con fischi e indifferenza. E allora Nico Melamed si è tolto una mano destra dal cappello in aggiunta che la squadra ha sputato fuori.

SCHEDA DATI

Lega Santander

ESP

EL C

FORMAZIONI

spagnolo

Lecomte; Óscar Gil (Calero, 73′), Cabrera, Sergi Gómez, Brian Oliván; Edu Expósito (Keidi Bare, 58′), Vini Souza, Darder (Melamed, 83′); Puado (Vidal, 58′), Joselu, Braithwaite (Lazo, 73′).

Elche

Edgar Badia; Palacios (Josan, 46′), Enzo Roco, Verdú, Bigas, Clerc; Collado (Fidel 46′) (Morente, 69′), Guti (Gumbau, 56′), Mascarell; Pere Milla, Lucas Boyé (Martì, 84′).

obiettivi

0-1 M.11 Pere Milla. 1-1 M.24 Manciata. 2-1 M.67 Braithwaite. 2-2 M.82 Verdu.

Arbitro

Munuera Montero (andaluso). AT: Vini Souza (4′); Palacios (45′), Boyé (49′), Mascarell (78′).

Campagna

Stadio RCDE. 17.560 spettatori.

Il programma della sessione di vermouth ti invita a fare un pisolino, ma il “pájara” con cui iniziò l’Espanyol non era nemmeno la metà del normale. Pressioni inutili e sbilanciate. Non tre passaggi di imbastitura con discrezione. Elche, con calma, è emersa con grazia da ciò che Diego Martínez ha tramato. Risultato, Lucas Boyé lo contrasta, lo scarica e lo appende all’intestino dell’area, dove Pere Milla, con un colpo di testa d’altri tempi, lo piazza lontano da Lecomte.

I fischi del ‘Tempio’ svanirono il parrocchetto galbana. Darder si impadronì del timone e il fianco sinistro sentì l’odore del pericolo. Braithwaite ha sfiorato il pareggio con un colpo di testa che è stato mancato di poco. Il secondo arrivato andrebbe al piatto. Manovra di Edu Expósito e centro accademico, tra portiere e difesa, per Puado ad accompagnare a volontà l’1-1.

L’Espanyol è salito sull’onda e ha preso di mira Edgar Badía con insistenza, anche se senza profondità. Oliván è stato vicino al 2-1 in un epilogo controverso e con risalto per il VAR. Palacios ha fermato una pericolosa incursione di Javi Puado che Munuera Montero ha sanzionato con l’espulsione. Lo schermo, però, ha stabilito che il colombiano meritava solo l’avvertimento, dal momento che non era l’ultimo uomo.

Ma non era tutto. La seconda parte è iniziata con un rullo di tamburi e un Brian Oliván nella versione di Roberto Carlos. Il terzino sinistro è una garanzia su entrambi i lati del campo. La squadra bianconera ha continuato a soffocare i franjiverdes, soprattutto con l’ingresso del ‘pitbull’ Keidi Bare. In un’azione delineata dai lati, Martin Braithwaite è apparso dove è letale per firmare un preciso assist di Óscar Gil. Terzo gol dell’ex azulgrana da parrocchetto.

L’endemica irregolarità dell’Espanyol in questo primo terzo del percorso è emersa quando il duello sembrava controllato. Con un fallo laterale, mal difeso da Fernando Calero, Gonzalo Verdú ha stabilito il 2-2 finale. Lecomte inoltre non ha coperto il secondo post che appare in un’altra fotografia. Nell’aggiunta, Nico Melamed ha segnato il 3-2 con un tiro deliberato che ha respinto l’incontro tra palo e traversa.

Temperature altissime dalla Spagna. Ci saranno altri sviluppi? In caso affermativo vi terremo aggiornati come nostro solito!



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