Riassunto e gol di Juventus-Hellas Verona (1-0) partita della 28ª giornata di Serie A

Ai torinesi è bastato un gol di Moise Kean a inizio ripresa per conquistare i tre punti

Gli uomini di Allegri mettono pressione su Roma e Milan, rispettivamente a tre e quattro punti

L’orizzonte della Juventus, appunto quattro mesi dopo che una penalità di 15 punti ha oscurato la sua stagioneè ora più chiaro del previsto dopo a vittoria sull’Hellas Verona (1-0) che li mette a pieno titolo nella lotta per l’ingresso in Europa.

Quando è entrata in vigore la squalifica a punti alla fine di novembre, finendo tra i primi sei E’ stata una sfida che è sembrata complicata per gli uomini di Massimiliano Allegri.

Ma in silenzio e basandosi più sull’efficacia che sulla genialità, approfittando anche degli errori delle squadre in testa alla classifica, La ‘Juve’ è già settima, a quattro punti dal Milan, quarto, che ha una partita in meno, quella che deve giocare contro il Napoli onnipotente.

La ‘Vecchia Signora’ l’ha aggiunta terza vittoria consecutiva in Serie Al’ottavo degli ultimi nove scontri contando tutte le competizioni, contro a Hellas Verona che occupa la diciottesima posizione e che stanno esaurendo le opzioni per salvare la categoria.

Allegri ce l’ha fatta senza Vlahovic e senza Di María dall’inizioriservandoli per l’andata delle semifinali di Coppa Italia contro l’Inter, e con Barrenanchea al centro del campo, facendo il suo debutto come giocatore della prima squadra.

Il Torino ha dominato davanti ai propri tifosi, ma non è stato in grado di materializzare il dominio nel primo attodando vita ad un Hellas Verona che ogni volta si sentiva meglio e infastidiva con più regolarità la porta difesa da szczesnysempre senza successo.

Solo nella ripresa la “Juve” è riuscita a far pendere la bilancia a suo favore. Lo ha fatto anche con grande gioco collettivo tra Cuadrado, Miretti e Locatelli chiave a filtrare Kean, che è stato colui che, quasi dall’area piccola, ha battuto Montiopò per suggellare la vittoria.

Un trionfo che, come quasi sempre quando la ‘Juve’ va in vantaggio, non era comodo per la gente del posto. Allegri ha dato l’ingresso a Vlahovic Già dici maria condannare, ma il gioco si è rotto diventando un viaggio di andata e ritorno costante in cui i visitatori sono stati in grado di pareggiare, ma Szczesny è riuscito a mantenere il risultato.

Di Maria era responsabile portare i contropiede in superiorità che una Juventus non ha sfruttato che ha visto fallire Bremer sotto porta e come ha perso il controllo del gioco nelle ultime battute.

Ha ottenuto il set in bianco e nero, ancora una volta più efficace che appariscente, tre punti fondamentali per il futuro di una stagione in cui sta già inseguendo le posizioni europee e in cui c’è ancora la possibilità di recuperare i quindici punti di penalizzazione. La ‘Juve’ è già in lotta per l’Europa.