Riassunto e gol di Napoli – Lecce (1-1) 4^ giornata

Riassunto e gol di Napoli – Lecce (1-1) 4^ giornata

Non si placano le voci a seguito dell’ultima notizia:

31/08/2022 alle 23:12

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La squadra azzurra non è andata oltre il pareggio allo stadio Diego Armando Maradona (1-1)

Gli allievi di Spalletti, così, hanno perso i primi punti della stagione

Il Napoli ha aggiunto il suo secondo pareggio consecutivo della campagna (1-1) prima un leccese che ha messo in difficoltà i napoletani nel primo tempo, ma che ha finito per rinchiudersi nella propria area difendendo quello che è il loro secondo punto stagionale dopo quattro giornate di Una serie.

PISOLINO

LEC

FORMAZIONI

Napoli

Mereth; Di Lorenzo, Ostigard, Kim, Olivera; Anguissa (Simeone, 85′), Ndombélé (Lobotka, 46′); Politano (Lozano, 71′), Raspadori (Zielinski, 46′), Elmas (Kvaratskhelia, 56′); Osimhen.

leccese

Falcone; Gendrey, Tuia, Baschirotto, Pezzella; Helgason (González, 46′), Hjulmand, Askildsen (Blin, 62′); Di Francesco (Strefezza, 62′), Colombo (Ceesay, 70′) e Banda (Listkowski, 75′).

obiettivi

1-0 M. 27 Elmas. 1-1 M. 31 Colombo.

Arbitro

Matteo Marcenaro. AT: Politano (13′) / Hjulmand (33′), Colombo (40′), González (96′) e Gendrey (97′).

Incidenti

Partita della quarta giornata di Serie A giocata allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli davanti a circa 39.000 persone.

Il Napoli ricevuto a casa leccesepromossa di recente in una partita che si è presentata come una formalità per i Partenopeos e come un’occasione perfetta per riconnettersi con la strada della vittoria in maniera prepotente dopo i dubbi piantati davanti al Fiorentina ultimo giorno.

La squadra locale ha preso le redini all’inizio, ma i giocatori si sono subito resi conto che quella che si annunciava come una partita tranquilla sarebbe stata una delle più contestate della squadra fino a quel momento.

Ndombele Y Anguissa non riuscivano a mantenere il predominio iniziale e stavano cedendo il passo ad a leccese senza complessi che è cresciuto in fretta, sentendosi alla pari contro una squadra che cercava la guida della Una serie. Nonostante la partita fosse in corso, non c’erano troppe occasioni o colpi di scena prima del minuto 22, quando un goffo Ndombele ha commesso un rigore quando ha cercato di respingere una palla morta in area.

Colombo si è posizionato dagli undici metri per convertire, così concentrato che quando ha battuto semplice l’arbitro è stato costretto ad annullare il gol perché non aveva dato il permesso di prendere la massima penalità. Colombo Non può crederci. Con più nervi, è tornato a piazzare la palla sul dischetto ma, questa volta, semplice ha indovinato il tiro e ha mantenuto il punteggio in parità.

La sentenza ha spinto il Napoliche tirò un sospiro di sollievo. Il doppio rigore è servito da doppia ammonizione per gli azzurri, che hanno inserito una marcia in più e in un minuto erano già in vantaggio. Più, in un evidente errore di marcatura da parte della difesa ospite, si è trovata una palla vagante al limite dell’area piccola che, senza opposizione oltre a quella del portiere avversario, ha introdotto senza problemi per l’1-0. Troppa punizione per un Lecce che, sì, non si sarebbe arreso così in fretta.

Ed è che al 30′, otto minuti dopo il rigore sbagliato e con un gol subito nel mezzo, Colombo ha reagito per il suo fallimento con un’opera d’arte sotto forma di un tiro di sinistro da fuori area. L’italiano riceve tra le linee e dopo una rapida svolta colpisce i napoletani per riportare la parità sul tabellone.

Spalletti ha dato l’ingresso a Zielinsky, Lobotka Y Kvaratskelia, intoccabile per il tecnico italiano -oggi a rotazione-, prima che i primi dieci minuti del secondo tempo si concludessero. L’ha notato Napoliche soprattutto con ‘Kvara‘ guadagni in profondità e associazione con Osihmenqualcosa solo nel gioco di oggi, ben coperto dalla difesa di leccese.

Nonostante il buon lavoro di Napoli, che ha avuto la possibilità di segnare il 2-1, i nervi e la tensione sono aumentati. Dopo un inizio di campagna impeccabile in termini di gioco e risultati, due pareggi di seguito potrebbero iniziare a generare dubbi sul progetto.

entrato nel ‘colitoA cinque minuti dalla fine si aggiungono truppe in attacco alla ricerca del gol di sollievo. Ma per lui leccese era un punto troppo prezioso per il ritorno in Serie A per perdere e hanno rinunciato all’attacco. Gli undici giocatori sono stati rinchiusi nel proprio campo, a volte fino a nove all’interno della piccola area, creando un forte inespugnabile che il Napoli non è riuscito ad abbattere.

E questo è davvero tutto dalla redazione di JustCalcio.com.



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