Riunione Balotelli-Vieira a Genova: IV puntata di una relazione tra alti e bassi

Tutte le relazioni che durano nel tempo attraversano diversi momenti di alti e bassi. È una questione di equilibrio di forze e Il caso Mario Balotelli – Patrick Vieira non fa eccezione… e avranno l’obbligo di reindirizzarlo a Genova se non vogliono far saltare in aria il Luigi Ferraris. Sarà la quarta volta che si incontreranno nel corso della loro carriera.

La nomina di Patrick Vieira, disoccupato da quando ha lasciato Strasburgo quest’estate, arriva dopo la nomina controverso espulsione di Alberto Gilardino che ha riportato il Genoa in Serie A nel 2022 ed è riuscito a evitare la retrocessione la scorsa stagione. Ma, nonostante l’uscita della squadra dalla retrocessione dopo l’eliminazione di figure come Gudmundsson e Retegui in estate, la proprietà ha deciso di rinunciare ai loro servizi. Il tutto, dopo essere stato determinante nell’arrivo di Balotelli che dovrà sistemare le cose con Vieira.

Si incontrarono per la prima volta nello spogliatoio dell’Inter nel 2007.quando Balotelli cominciava a muovere i primi passi dalle giovanili nerazzurre e Vieira approdava al Meazza dalla Juventus. Si sono incontrati solo per due stagioni e mezza finché il francese non ha fatto le valigie in Premier League per firmare per il Manchester City. Un percorso che, appena sei mesi dopo, ‘SuperMario’ esplorerà.

Ho la responsabilità di prendermi cura di lui in modo che non si senta solo.

Patrizio Vieira

“Non è facile per uno come Mario. E’ la prima volta che lascia l’Italia. È abituato ad avere la sua famiglia intorno ed è ancora un bambino. Potresti trovarlo difficile. Ma la squadra gioca un ruolo importante nel renderlo felice. Lo conosco meglio di tutti gli altri giocatori. Quindi ho la responsabilità di prendermi cura di lui in modo che non si senta solo.”ha confessato Patrick Vieira nel gennaio 2011.

Un rapporto che si potrebbe definire paterno e che ha avuto a Nizza il suo successivo punto d’incontrogià con lo stesso Vieira come allenatore. Hanno condiviso uno spogliatoio nel sud della Francia tra agosto 2018 e gennaio 2019… finché la loro relazione non ha toccato il fondo. Balotelli ha giocato a malapena 10 partite sotto di lui in cui non è riuscito a segnare un gol.

“La sua mentalità non è adatta ad uno sport di squadra. Era molto difficile lavorare con lui. La situazione non era più gestibile e abbiamo deciso di separarci”Ha detto Viera. Balotelli, ovviamente, non si è morso la lingua: “Non ho avuto problemi con lui, ma sportivamente non eravamo d’accordo. Se non avessi avuto questi problemi con lui non avrei mai lasciato il Nizza”.

Se non avessi avuto questi problemi con lui non avrei mai lasciato Nizza

Mario Balotelli

Sono trascorsi circa cinque anni da allora. Un rapporto che sembrava sepolto e che, ora, dovrà sedersi e dibattere nuovamente sul divano. “Balotelli e Vieira si abbracceranno davanti a me. Dovranno convivere insieme”Alberto Zangrillo, presidente del Genoa, ha detto che l’ultima cosa di cui hanno bisogno in questo momento è accendere un fuoco che li distragga dal loro obiettivo principale: evitare la retrocessione.