Salita Girona | Riassunto e obiettivi di Tenerife

Salita Girona |  Riassunto e obiettivi di Tenerife

Giorni caldissimi per il calcio iberico!

Atto. il 20/06/2022 alle ore 00:00
est


La squadra di Míchel Sánchez ha conquistato Tenerife 1-3 e ha raggiunto l’obiettivo tanto atteso di tornare nella massima serie

Stuani, su rigore, un autogol di León e Arnau ha regalato la vittoria in una partita storica: dopo sei tentativi lo spareggio ha sorriso al Girona

Il calcio doveva il Girona one e finalmente la squadra rojiblanco ha ricevuto il premio, che ha ottenuto il tanto atteso ritorno in Prima Divisione. Per essere precisi, il calcio gli doveva cinque. Perché nessuna squadra ha giocato tanti play-off in Seconda Divisione quanto il club catalano. Ma Girona, testardo come chiunque altro, ci riuscì sesta volta fortunato. Quando era nell’élite del calcio spagnolo, lo ha raggiunto con mezzi diretti. Dopo due stagioni in una nuvola, arriverà il momento per almeno un terzo. Stuani, che ha accompagnato la squadra in questo viaggio più lungo del previsto in Seconda Divisione, li ha catapultati a Tenerife segnando il gol che ha cementato la vittoria in finale. I rigori, la sua grande specialità insieme ai colpi di testa. Carlos Ruiz pareggia momentaneamente, ma l’autogol di José León al centro del Baena e un gol di Arnau Martínez hanno amareggiato il centenario di “Tete”, che sognava di tornare in Prima Divisione dodici anni dopo. Dovrai continuare ad aspettare.

SCHEDA DATI

Play-off della Lega Santander

AVERE

giro

FORMAZIONI

Tenerife

Soriano; Moore, Sergio González (Carlos Ruiz, 46′), José León, Mellot (Álex Muñoz, 78′); Mollejo, Sanz, Corredera (Andrés Martín, 81′), Bermejo (Elady, 64′); Enric Gallego, Mario González (Shashoua, 64′).

Girona

Juan Carlos; Bene, Bernardo, Juanpe; Arnau (Jairo, 91′), Aleix Garcia, Lozano, Iván Martín (Sáiz, 14′ (Víctor Sánchez, 84′)), Fernández; Baena (Terrats, 91′) e Stuani (Bustos, 85′).

obiettivi

0-1 M. 42 Stuani (pen.). 1-1 M. 59 Carlos Ruiz. 1-2 M. 68 José León (a pp). 1-3 M. 80 Arnau.

Arbitro

Arcidiacono Monscillo (La Mancha). AT: Corredera (13′), Gallego (31′), Sergio González (41′) / Juanpe (32′), Baena (68′), Sáiz (81′), Aleix (90′) e Víctor Sánchez (98′ ).

Incidenti

Heliodoro Rodriguez Lopez. 22.083 spettatori.

La squadra di Míchel è stata migliore all’andata e nel ritorno non gli pesava avere più di 22.000 anime contro sugli spalti. Senza trovare chiare possibilità, Girona si stabilì sul terreno rivale. Baena fu il primo a provarlo Bene gli mancavano alcune taglie in più nel suo piede per prendere una palla in una consegna laterale. La squadra catalana conosce le sue virtù e il gioco aereo è una di queste. Bombardava tutto quello che poteva sui falli lunghi.

Dopo un quarto d’ora è arrivata la prima brutta notizia. Era sotto forma di infortunio. Corredera ha travolto Iván Martín e lo ha lasciato KO. Se ne andò zoppicando e piangendo in parti uguali. Nessuno poteva consolarlo. Io entro Samu Saiz per lui, e il madrileno è caduto in piedi durante la partita.

Stuani mette la sua firma

La squadra di Luis Miguel Ramis ha superato il limite alcune volte. Uno contro uno Mario Gonzalez che Juan Carlos ha fermato saldamente e subito dopo il gol ha fermato un colpo di testa da Enrico Gallego, annullato in seguito perché lo ha colpito alla mano. È arrivata la “pausa di raffreddamento” ed è andata bene per Girona per rinfrescare il momento. Dopo di essa, i biancorossi hanno ripreso il controllo ed è arrivato il momento atteso. Juan Soriano è volato dentro per fermare un tiro di Samu ma è stato impotente su rigore di Sergio González. Juanpe ha preso una palla piovosa, ha tentato la fortuna e la mano del difensore centrale si è messa in mezzo. Stuani ha ingannato il rivale e Girona è andato negli spogliatoi in vantaggio. 24 gol in questa stagione per il capocannoniere di tutti i tempi del club.

Il cartone a Sergio ha fatto entrare in azione Carlo Ruiz, chiaro protagonista nel secondo atto. Ramis aveva paura di tenerne dieci e modificò quel pezzo. L’effetto è sorto. Il Tenerife è uscito meglio dopo l’intervallo. Aitor ha messo alla prova Juan Carlos da lontano, José León di testa sopra la traversa e la terza volta il dipinto chicharrero ha portato il gatto in acqua. Diapositiva ha messo una palla con musica sul secondo palo e lì è entrato con tutto Carlos Ruiz di testa in rete. Juan Carlos lo ha giocato ma è stato molto inclinato.

Grande reazione biancorossa

È stato il momento più delicato per Girona, ma il talento di Samu Sáiz e Álex Baena, due dei migliori in duello, lo ha tirato fuori dal pantano. Entrambi uniti in una rapida azione dopo un recupero di palla e il centro del giovane di Almeria José León lo ha deviato nel suo. Soriano non poteva fare niente.

Nella celebrazione sono piovute bottiglie, colpendo uno di loro a Stuani. Il duello è stato interrotto per circa cinque minuti e questo è stato un disservizio per Tenerife. Inutile dire dello spettacolo, dove queste azioni non hanno posto. Questo obiettivo ha dato vita a Girona, che dopo la seconda ‘pausa di raffreddamento’ ha condannato. Aleix Garcia ha commesso un fallo e Arnau Martínez, il cui camion, ha giustiziato “Tete”.

La tristezza che Montilivi ha vissuto tante volte si stabilì nell’Heliodoro. Nessun tentativo di reazione da parte degli uomini di Ramis, nonostante non sia stata una chimera segnare due gol che avrebbero forzato i tempi supplementari. Girona, questa volta sì, non ha avuto sorprese né drammi e È una nuova Prima squadra. Alla dodicesima giornata era addirittura retrocesso, ma Míchel, ‘Mr Ascenso’ -tre su tre- ha potuto portare a termine il suo lavoro.

Non mancheremo di aggiornarvi in caso di ulteriori sviluppi sulla vicenda.



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