Serie A: A Milano succede qualcosa: Radiografia di una crisi inaspettata

Serie A: A Milano succede qualcosa: Radiografia di una crisi inaspettata

2023-01-25 17:05:37 Non si sprecano commenti e polemiche in questi minuti sui social a proposito dell’ultima news riguardante la Serie A:

D.La celebrazione del dramma attraverso l’incredulità e la rabbia. Il Duomo di Milano ha abbandonato lo stato di felicità permanente che fu l’ultimo ‘scudetto’ del Milan per sprofondare, ora, in un’apatia che lo fa assomigliare più al Milan della terribile ‘Banter Era’ che a quello sconfitto lo scorso anno, meravigliando tutta l’Italia e l’Europa. Quella che è stata la squadra più giovane della storia a vincere lo scudetto si è sgretolata poco a poco (senza perdere le sue stelle, intendiamoci) e Ha subito un inizio di 2023 catastrofico: 12 punti dalla testa della classifica, sconfitta in Supercoppa (0-3 contro l’Inter) ed eliminata in Coppa (0-1 contro il Torino).

Il 4-0 vissuto ieri sera all’Olimpico di Roma (contro la Lazio) è affondato un po’ di più a un Milan a corto di gol per il resto del 2022/23. Ripetere lo ‘scudetto’ sembra impossibile se non fosse per la storica foratura del Napoli e fare qualcosa di importante in Champions League suona più d’altri tempi che di quello attuale: “Non siamo il Milan degli anni ’90 e non aspettiamo acquisti come quelli dei club inglesi”disse Paolo Maldini dopo la sconfitta di questo martedì quando gli è stato chiesto se ci sarebbero stati acquisti per rinforzare la squadra in questo brutto momento. Una crudezza nella risposta che i ‘tifosi’ di Milano non gradiscono.

Non siamo il Milan degli anni ’90 e non ci aspettiamo acquisti come quelli dei club inglesi

Paolo Maldini, Direttore dell’Area Tecnica del Milan

“Ci sono tante cose che non funzionano, mentali, tattiche…”Pioli ha provato a spiegare in conferenza stampa dopo la sconfitta contro la Lazio. “È un momento delicato. Nelle ultime due settimane e mezzo non abbiamo mostrato risultati o buone prestazioni. Senza palla serve una comunicazione più chiara. Conosco solo un modo per migliorare: lavorare”frase.

È un momento delicato. Nelle ultime due settimane e mezzo non abbiamo mostrato alcun risultato o buoni benefici

Stefano Pioli, allenatore del Milan

Kjaer e De Ketelaere, in Lazio-Milan.

L’era Pioli è finita?

“Fede in pioli rimane intatto? Mi aspettavo di non sentire questa domanda, ma dico di sì”, ha detto Pioli dopo la sconfitta contro la Lazio. Come sempre, il principale sottolineato è l’allenatore. E a volte non importa se sei stato tu l’allenatore che ha riportato il Milan alla vittoria in Serie A… o alla Champions League. Stefano Pioli è già messo in discussione da alcuni settori della tifoseria rossonera, anche se per la dirigenza l’italiano ha ancora molto merito.

La fede in Pioli resta intatta? io dico si

Paolo Maldini, Direttore dell’Area Tecnica del Milan

Tuttavia, così come è ingiusto sottolineare solo il tecnico… ignorare la sua partecipazione a questa ‘crisi’ significherebbe negare la realtà. Stefano Pioli non è riuscito a cambiare le cose quando la nave ha iniziato ad affondare. Per ora, almeno. Non c’è alternativa ai soliti undici, e se entrano i sostituti, lo fanno in modo completamente slegato dall’intonazione del Milan. Per non parlare, ovviamente, del 4-2-3-1 rigoroso che cambia raramente.

Pioli, sulla panchina del Milan.

Pioli, sulla panchina del Milan.

Il Milan è una delle poche squadre che mantiene la cifra di #10 (con Brahim Díaz o Charles De Ketelaere) e mentre molte voci chiedono di passare a un tridente a centrocampo (con un compagno in più per Tonali e Bennacer), Pioli non ci scommette.

Inoltre, Il problema principale del Milan è evidente: difende malissimo. Se la scorsa stagione i successi si basavano su una difesa perfettamente strutturata e comandata dalla porta, questo corso è una debacle. Ha subito 24 gol in 19 partite (2 nella TOP-10 che ne riceve di più, dopo l’Inter…) e Ha subito sei gol su calcio piazzato: solo la Cremonese (parte bassa) si adatta di più ai calci piazzati.

Le stelle, lontane dal loro miglior livello

Se il dramma inizia in difesa (un portiere assente per infortunio, Tomori Y Kalulu lontano dal suo miglior livello), il crollo delle prestazioni si riflette in tutte le linee del campo. Da quando è iniziato il 2023, il Milan ha subito gol in tutte le partite giocate e i fianchi non aiutano a fermare quell’emorragia: Calabria è in uno dei suoi momenti più bassi e Theo Hernández Sembra che sia rimasto in Qatar nel 2022.

Di fronte, Tonali e Bennacer sono gli unici all’altezza delle aspettative ma da soli non possono sostenere una squadra che sta cadendo a pezzi e (sulla base delle ultime due partite) non gareggia nemmeno. Con loro, Raffaele Leoneche continua a ‘fare i numeri’ (8 gol e 5 assist), è tanto brillante quanto irregolare.

I giocatori del Milan, sconfitti dalla Lazio.

I giocatori del Milan, sconfitti dalla Lazio.

Olivier Giroud (in attesa del suo rinnovo) sembra essere scomparso e si aggiunge a un elenco di pezzi di attacco che finiscono per contribuire poco o nulla: Brahim Ha lasciato alle spalle le sue migliori partite della stagione, Di Ketelaere non fa la sua comparsa Messia o saelemaekers non danno il livello, Rebic È imprevedibile anche per i suoi stessi compagni di squadra…

Gli acquisti non hanno funzionato… niente

Ed è quello Charles De Ketelaere è il miglior esempio che il mercato estivo non è stato una finestra di successo per Paolo Maldini e la sua squadra. Il belga è arrivato per 35 milioni di euro, assorbendo gran parte del budget disponibile per i trasferimenti. La nuova proprietà di Capitale Uccello Rosso (USA) non ha migliorato la situazione per quanto riguarda il Fondo Elliott e ha lasciato le sue parole di un futuro d’oro in quelle parole.

Milano sopravvive con quello che genera (che non è molto se lo confrontiamo con la Premier League o le grandi d’Europa) e un ‘mercato degli errori’ porta i rossoneri in un viaggio nel deserto almeno 12 mesi: fino all’inizio della prossima stagione, via.

Degli acquisti fatti in estate, nessuno è titolare. Di Ketelaere Ha giocato appena 1.000 minuti e non segna né assiste. Thiaw Y vranckx (profili giovani) non superano i 200 minuti, Dest è sostituto chiaramente e origine divockarrivato con un contratto da 4 milioni di euro netti a stagione, si infortuna più volte che nelle chiamate.

Paolo Maldini con Zlatan Ibrahimovic, a San Siro.

Paolo Maldini con Zlatan Ibrahimovic, a San Siro.

Non possiamo giudicare gli acquisti dei primi mesi

Paolo Maldini, Direttore dell’Area Tecnica del Milan

“Origi e De Ketelaere hanno rispettivamente un contratto di 4 e 5 anni e non possiamo giudicarli dai primi cinque mesi”, si difende. Paolo Maldiniil Direttore dell’Area Tecnica.

MilanLab è un disastro

Perché la lunga (e permanente) lista dei caduti è l’altro grosso problema del Milan. Tutto, ovviamente, esemplificato in Mike Mainan. Che il miglior portiere del ‘Calcio’ più della metà di ciò che ci è mancato in questa stagione è catastrofico per un Milan che non ha nulla con cui sostituirlo: tatarusanu Sembra più un handicap che un supporto per una difesa che trema a ogni partita.

Insieme a Maignan, ai giocatori piace Ibrahimovic, Florenzi o Ballo-Tour. Inoltre, a intermittenza durante la stagione, sono caduti quasi tutti i calciatori: ora Tomori o Theo Hernández, nel recente passato Rebic, Kjaer, Calabria, Krunic, Saelemaekers…

Sono finiti, ovviamente, quei tempi in cui milanolab (innovazione sollevata da Berlusconi) è stata una seconda giovinezza per una squadra veterana come quella del Milan.

Ora l’obiettivo è chiaro: mantenere le posizioni Champions (perdere la quota per la prossima stagione significherebbe una perdita di potere d’acquisto che potrebbe far vacillare il progetto) e sogno di giocare un buon ruolo in questa edizione della Champions League. Il rivale? Il Tottenham di Antonio Conte.

classificazione

Classifica di Serie A al termine del girone di andata.


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