Serie A: Buongiorno, il difensore centrale che va contro il calcio moderno: “Ha seguito il cuore”

EVenerdì scorso Luciano Spalletti aveva annunciato la convocazione dell’Italia per la sosta della Nazionale. ed eccolo lì AlessandroBuongiorno (Torino, 1994). Il difensore centrale piemontese si è ambientato in ‘Azzurra’ e si è posizionato tra i migliori nel suo ruolo in Serie A. Il tutto, senza lasciare Torino… nonostante le offerte ricevute.

La sua scelta di restare in Italia è importante e spero abbia dato spunti anche ad altri giocatori

Luciano Spalletti

“Ho parlato con lui quando ero a Torino, è una persona squisita e un professionista totale. La sua scelta di restare in Italia è importante e spero che abbia dato spunti anche ad altri giocatori su cosa fare, cioè seguire il proprio cuore e non guardare solo un interesse”Lo ha detto Spalletti nell’ultima conferenza stampa dopo Coverciano.

Ma a cosa si riferisce? Bisogna andare al mese di agosto per capirlo. Per il difensore centrale il Torino sarebbe disposto ad accettare dall’Atalanta più di 25 milioni di euro. Giocherei in Europa. ‘Buongi’, come lo chiamano negli spogliatoi e dalla tribuna, Non accetto. Volevo continuare al Torino.

“Presi, ci ho pensato tanto e sento che non voglio andarmene”., è quanto ha detto il difensore centrale Urbano Cairo, proprietario del club. L’uomo d’affari lo ha riconosciuto pubblicamente. “Perché non sono andato all’Atalanta? Sono rimasto per queste emozioni, che non hanno prezzo… C’è stato un momento di grande scelta, in cui ho pensato molto, ma alla fine ha vinto il mio cuore.”ha aggiunto il giovane giocatore del club torinese.

Buongiorno, che ha fatto fatica ad affermarsi in prima squadra, Adesso è uno dei difensori più richiesti della Serie A e la sua quotazione è in aumento. Aggiungi due gol in questa stagione (è un portento nel gioco aereo e nei calci piazzati) e trascina il Torino verso la zona nobile del campionato italiano.

Con un lungo contratto (fino al 2028), il suo futuro è nel Torino.