Serie A: Cassano ricorda la sua prima giornata al Real Madrid: “Butragueo è rimasto bianco”

Serie A: Cassano ricorda la sua prima giornata al Real Madrid: “Butragueo è rimasto bianco”

2023-04-15 09:20:41 Ecco quanto riportato poco fa, dalla Spagna, precisamente su Marca:

NO.o ha parole trite. Antonio Cassano Dice sempre quello che pensa. “Ti spiego le cose e non mi lascio influenzare dai nomi perché non sono mai stato un leccaculo”, dice in a intervista alla Gazzetta dello Sport. Una conversazione in cui fa riferimento ad alcuni dei principali allenatori della Serie A, tra cui Mourinhoallenatore della Roma.

Non mi lascio influenzare dai nomi perché non sono mai stato un leccaculo

Cassano

Cassano non condivide la concezione del calcio del maestro portoghese. Né con il Allegri. Ed è stato molto difficile per entrambi. “Mourinho deve capire che finché le sue squadre giocano così male, troverà sempre almeno una persona a cui dirglielo: io. Hai guadagnato così tanto? Non mi interessa. A lui succede la stessa cosa che ad Allegri. Con i giocatori forti che hanno giocano a calcio osceno. Hai dei trofei nella tua vetrina? e allora? Se le loro squadre giocano di merda… lo dico e non lo nascondo”.ha assicurato al quotidiano italiano.

Mourinho deve capire che finché le sue squadre giocano così male, troverà sempre almeno una persona a cui dirglielo: io.

Cassano

Cassano continua la sua crociata contro Mourinho: “Non arrivi nemmeno alla suola della scarpa di Guardiola”

All’ex giocatore viene chiesto anche della qualità dei giocatori di Mourinho. Il comandante ha assicurato in qualche occasione che la squadra non è all’altezza del compito. “È la sua scusa preferita per incolpare gli altri. Alcuni direttori di giornali e alcuni sapientoni televisivi gli passano questa bugia. Ma Roma ha il terzo budget più alto in Italia dopo Inter e Juve. Il giocatore più forte sul mercato era Dybala e se lo è portato via. E poi Matic e Wijnaldum, tutte le loro richieste”, esordisce Cassano.

“La Roma è piena di internazionali. SìSi nasconde dietro alibi e non parla mai di calcio, devia sempre l’argomento. C’è un enorme divario tra le squadre di Lazio e Roma: solo Sarri fa giocare la squadra in modo straordinario ed è secondo, invece gioca un altro calcio ed è dietro”, continuano sulla Gazzetta dello Sport.

La differenza tra me e gli altri è che se fai schifo, ti dico…

Cassano

“Farsi così tanti nemici non ti spaventa?“, chiede il giornalista. “Non giudico nessuno a livello personale, non osoNon conosco la vita degli altri, analizzo solo gli aspetti calcistici. La differenza tra me e gli altri è che se fai schifo te lo dico…”, risponde Cassano.

Mourinho e Allegri non saranno mai neanche lontanamente imparentati con Guardiola

Cassano

Un ‘innamorato’ di Pep

Riguardo alla squadra che gli piace di più in Europa, ha detto: “Parto da un presupposto: La squadra migliore per me sarà sempre quella che schiera su dieci Lionel Messi, il giocatore più forte del mondo. Escludendo Messi, il calcio più bello e in continua evoluzione è quello di Pep Guardiola, un genio. Quest’anno ha inventato Stones, un centrocampista difensivo. Mourinho e Allegri non saranno mai neanche lontanamente imparentati con Guardiola. Ma dire Pep è quasi un dato di fatto, tra i tecnici piacciono anche a me nagelsmannTuchel mi ha impressionato lo scorso anno e tra gli italiani Di Zerbi. Amo il calcio, lo guardo, lo studio”.

Butragueo mi si è avvicinato e mi ha detto: “Abbi cura di Antonio, vestiti bene domani”. Mi sono presentata con una pelliccia, due orologi, quattro anelli, tre collane, due bracciali, due orecchini…

Cassano

L’outfit del suo primo giorno al Real Madrid

Cassano ha anche ricordato il momento della sua presentazione da giocatore del Real Madrid, atto al quale è arrivato con un look troppo ardito, indossando una casacca che è rimasta da ricordare. “Me l’hanno rubato. Ricordo che il giorno prima della presentazione con il Real Madrid, Butragueo mi si è avvicinato e mi ha detto: “Abbi cura di Antonio, vestiti bene domani”. Mi sono presentata con una pelliccia, due orologi, quattro anelli, tre collane, due bracciali, due orecchini… Emilio impallidì dopo avermi visto. Sembra che provenga dal terzo mondo.. Ma andare a Madrid così dovevi avere le palle. O forse, ora che ho moglie e figli, sono stato un po’ uno stronzo…”.


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