Serie A: Di Canio si stanca dei sit-in di Mourinho: “Quando le cose non vanno bene, sparisce”

Paolo di Canio continua a essere oggetto di polemiche. L’ex leggenda della Lazio, famoso per festeggiare gol e vittorie con le braccia alzate, continua a far parlare, ora in veste di telecronista. Il suo obiettivo, questa volta, è stato l’allenatore del suo eterno rivale: José Mourinho.

Di Canio si ribella all’espulsione dell’allenatore nell’1-1 della Roma contro l’Atalanta. ‘The Special One’ si è ritirato acclamato dai suoi stessi fane ha deciso di non parlare con la stampa dopo la partita, cosa che ha irritato ancora di più l’ex nazionale italiano, che è stato inviato a proprio agio su “Sky Sports”.

“Mourinho ha saltato tre delle otto visite al Milan. Sono troppe, vero? Non può essere normale”, Lo ha assicurato, alludendo al fatto che Mou, ex allenatore dell’Inter, non sarà in panchina contro il Milan.

“Ora voglio fare un commento controverso. È comune per Mourinho. Quando le cose non vanno bene, si nasconde. Non solo lui, tanti altri. “Voglio parlare di calcio con i protagonisti e questo deve cambiare, qualcuno deve intervenire”, ha dichiarato Di Canio.

L’ex giocatore della Lazio ha insistito: “Questo non succede solo con la Roma. Qualcuno deve fare qualcosa. Dovrebbe essere un obbligo per i protagonisti parlare. Dirò a Mou: “Ti voglio bene. Hai lamentele sugli arbitri? C’è stato un rigore?” Ok, quello che vuoi, ma devi essere davanti alle telecamere. “Dobbiamo discuterne insieme.”