Serie A: dura dichiarazione di Juan Jesus dopo l’assoluzione di Acerbi dalle accuse di razzismo

Serie A: dura dichiarazione di Juan Jesus dopo l’assoluzione di Acerbi dalle accuse di razzismo

2024-03-27 18:36:56 Fa notizia quanto riportato poco fa da Marca a proposito del nostro calcio:

HPoche ore fa il Giudice Sportivo ha sorpreso il ‘Calcio’ assolvendo Francesco Acerbi dall’accusa di insulti razzisti contro Juan Jesús Ebbene, in Serie A tutti si aspettavano una sanzione (e non leggera) per il centrale dell’Inter. Ma no. È stato assolto per mancanza di prove. E È stato lo stesso Juan Jesús a denunciare, poche ore dopo, la giustizia sportiva italiana dopo l’udienza del verdetto.

Il centro ha anche rilasciato un comunicato sul sito del Napoli:

“Ho letto più volte, con grande rammarico, la decisione con cui il Giudice Sportivo ha ritenuto che non sussistano prove che egli sia stato vittima di insulti razzisti durante la partita Inter-Napoli del 17 marzo: È una valutazione che, pur rispettandola, mi riesce difficile comprenderla e mi lascia con grande amarezza.

Sono sinceramente scoraggiato dall’esito di una questione seria che ho dovuto incolpare solo me stesso per aver trattato “come un gentiluomo”.

Giovanni Gesù

Sono sinceramente scoraggiato dall’esito di una vicenda seria di cui ho solo la colpa di averla gestita “da gentiluomo”. evitando di interrompere una partita importante con tutti i disagi che ne sarebbero derivati ​​agli spettatori che stavano guardando la partita, e confidando che il mio atteggiamento sarebbe stato rispettato e preso, magari, da esempio.

Probabilmente, Dopo questa decisione, chi si trova nella mia situazione agirà in modo molto diverso per proteggersi e cercare di fermare la vergogna del razzismo. che, purtroppo, fatica a scomparire.

Dopo questa decisione, chi si trova nella mia situazione agirà in modo molto diverso per proteggersi e cercare di fermare la vergogna del razzismo.

Giovanni Gesù

Non mi sento protetto in alcun modo per questa decisione che si divide tra il dover ammettere che “la prova del reato è stata certamente raggiunta” e il ritenere che non vi sia alcuna certezza del suo carattere discriminatorio che, secondo la decisione, solo io e “in buona fede” avrei percepito .

Veramente Non capisco come la frase “vai nero, sei solo un nero…” possa certamente essere offensiva, ma non discriminatoria.

Infatti, Non capisco perché ci sia stato tanto clamore quella notte se davvero si fosse trattato di una “semplice infrazione” per la quale lo stesso Acerbi si è sentito in dovere di chiedere scusa. L’arbitro ha ritenuto di dover informare il VAR, la partita è stata interrotta per più di 1 minuto e i suoi compagni hanno avuto difficoltà a parlarmi.

Non so spiegarmi perché, solo il giorno dopo ed in ritiro con la Nazionale, Acerbi ha avviato un cambio di rotta nella versione dei fatti e non lo ha subito smentito, una volta finita la partita, cosa era realmente accaduto.

Ciò può costituire un grave precedente che potrà successivamente giustificare determinati comportamenti

Giovanni Gesù

Non mi aspettavo un finale di questo tipo che temo – ma spero di sbagliarmi – può costituire un grave precedente che potrà successivamente giustificare determinati comportamenti.

“Spero di cuore che questa storia, per me triste, possa aiutare l’intero mondo del calcio a riflettere su una questione così grave e urgente”.


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