Serie A: esplode il Bologna di Thiago Motta Serie A: “Non sbagliano mai…”

Serie A: esplode il Bologna di Thiago Motta Serie A: “Non sbagliano mai…”

2023-12-20 12:54:29 Notizia fresca fresca direttamente dalle aride terre spagnole. Marca, sempre interessata al calcio di casa nostra, riporta quanto segue:

BOlonia è una città di calcio, atmosfera universitaria, buona gastronomia e tanta storia. Là, in Emilia Romagna, all’ombra delle superstiti torri degli Asinelli e della Garisenda, Torna a splendere una storica del ‘Calcio’: il Bologna. Campione di sette ‘Scudetti’ (l’ultimo negli anni ’60, contro la ‘Grande Inter’ di Helenio Herrera in uno storico ‘spareggio’) e ospite di uno stadio iconico come il Renato Dall’Ara, con la sua torre della Maratona che orgogliosamente presiede.

I rossoblù praticano uno degli stili più belli dell’attuale Serie A. E sono quarti. Voglio dire, funziona. Sognano dalla ‘zona Champions’ di tornare in Europa per la prima volta dal 2002 (quando giocavano all’Intertoto). Tutto sotto la guida di Thiago Motta, l'”architettura” del “Cobra” Sartori e il comando di “Joey” Saputo.

Un Bologna che finalmente funziona

Giuseppe ‘Joey’ Saputo ha acquistato il Bologna nel 2014. Era caduto in Serie B e stava vivendo un periodo di instabilità di cui ha approfittato. L’imprenditore canadese di origini italiane ha fatto fortuna con i latticini e sapeva già cosa fosse il calcio. O “calcio”. È anche il proprietario del Montreal Impact. E fin dall’inizio ha puntato forte sui bolognesi.

I giocatori del Bologna festeggiano davanti alla Curva.EFE.

In poco meno di un decennio ha investito 300 milioni nel club. E ora si sta muovendo con decisione verso una ristrutturazione milionaria dello stadio che lo porrà all’avanguardia in termini di infrastrutture sportive nel ‘Calcio’. “Ragazzi, sono orgoglioso di voi, continuate a farci sognare”, ha dichiarato poi la vittoria dello scorso fine settimana contro la Roma di Mourinho. Oggi affrontano l’Inter negli ottavi di finale di Coppa Italia. Su un altro grande palco come il Giuseppe Meazza.

Ragazzi, sono orgoglioso di voi, continuate a farci sognare

Giuseppe Saputo, titolare del Bologna

Ma per ‘decollare’ sono stati fondamentali due tasselli: Giovanni ‘il Cobra’ Sartori e Thiago Motta. Il primo è il Direttore Sportivo del Bologna. Un veterano di 66 anni a cui non piacciono i microfoni o le telecamere. Lavora nell’ombra, ma senza calma. Un esempio è che ha chiamato il Basilea 50 volte per chiudere la firma di Ndoye quest’estate. È stato l’ideatore dello storico Chievo che ha giocato in Europa come squadra di un modestissimo quartiere di Verona; oppure quello che con Gasperini ha inventato un’Atalanta che ha sfiorato la semifinale di Champions League.

Thiago Motta chiede il passaggio

Ma Thiago Motta è il nome principale dei rossoblú. Un ex calciatore di grande fama che trasferisce alle sue squadre ciò che è stata la sua carriera: amore per il pallone, controllo delle partite e passione per il calcio attraente. Quelle voci sul 2-7-2 che avrebbe messo in pratica una volta uscito dalla cava del PSG, però, sono rimaste indietro. La sua carriera da allenatore è in ascesa da quando è arrivato allo Spezia e ora tutte le big guardano al Dall’Ara pensando a Motta Sulle loro panchine: PSG, Milan, Roma o anche Inter, molto affermata con Inzaghi.

Mourinho e Thiago Motta, prima di Bologna-Roma.

Mourinho e Thiago Motta, prima di Bologna-Roma.EFE.

“Conosco bene Motta e la squadra gioca come ha giocato lui, cioè non sbaglia mai”, riconosce il bergamasco Gasperini. Ma Motta, come ‘Gasp’, è tremendamente esigente. Un uomo di ferro che pretende il massimo dai suoi giocatori. Lui non si arrende e stabilisce delle regole indiscutibili per tutti. “Thiago Motta, portaci in Europa”, canta la Curva Bulgarelli ogni partita allo stadio del Bologna. Si fidano di lui. E sognano che resti per il 2024-25.

Conosco bene Motta e la squadra gioca come ha giocato lui, cioè non sbaglia mai

Gian Piero Gasperini

“L’obiettivo è essere ogni giorno migliori di ieri e peggiori di domani.” È la sua filosofia. E sebbene il lavoro venga visto sul campo ogni fine settimana, esiste un contesto precedente di lavoro brutale a livello psicologico. Motta ha preso un Bologna emotivamente devastato dalla morte di Mihajlovic (loro ex allenatore e ‘padre calcistico’ dei giocatori) e l’ha portato al nono posto l’anno scorso. I rossoblú sono passati dall’essere una delle peggiori difese della storia del calcio (41 partite consecutive subite) alla terza migliore dell’attuale Serie A. E hanno avuto sconfitte.

La “nuova Atalanta”

“Sì, rivedo l’Atalanta. Gioca un ottimo calcio, con qualità, tecnica e per me è una relativa sorpresa”, dice Gasperini quando gli viene chiesto se questo Bologna è la nuova Atalanta. Quella squadra che lasciò il centro classifica per lottare anche per la Serie A. Non è un caso che Sartori sia presente in entrambi i progetti.

Sì, rivedo l’Atalanta al Bologna. Giocano un ottimo calcio, con qualità, tecnica

Gian Piero Gasperini

I giocatori del Bologna esultano per un gol.

I giocatori del Bologna esultano per un gol.EFE.

A Bologna, intanto, brillano tanti nomi che chiedono un posto nel panorama internazionale: Zirkzee (ex giocatore delle giovanili del Bayern) è uno degli attaccanti ‘alla moda’ in Italia, Calafiori-Beukema in difesa, Ferguson a centrocampo… “Da bolognese ne sono orgoglioso. È un gruppo fantastico e hanno un allenatore che sta facendo la differenza”, ammette una leggenda come Pagliuca.

Da bolognese ne sono fiero. È un gruppo fantastico e hanno un allenatore che sta facendo la differenza

Gianluca Pagliuca

Un’altra leggenda del ‘Calcio’ come Di Vaio è parte attiva in tutto questo processo: è il braccio destro di Sartori nell’ufficio tecnico. “Con Thiago Motta abbiamo trovato un allenatore che ci offre il calcio e che ci aiuta a raggiungere i nostri obiettivi. Vogliamo continuare il percorso di crescita.” Non si pongono limiti.


La redazione vi terrà aggiornata nel caso vi siano altri aggiornamenti sull’argomento.



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