Serie A: Faticanti, il ‘nuovo’ De Rossi: “Il numero 16 della Roma è in buone mani”
2023-07-18 07:48:08 Non si placano le voci a seguito dell’ultima notizia. Senza troppi giri di parole, andiamo subito al punto:
La Roma è fortunata. Dopo il recente successo dell’Italia, nuovissimo campione europeo under 19, si nascondono tre giallorossi nostrani: Filippo Missori, Niccol Pisilli… e Giacomo Faticanti (Roma, 2004).
Quest’ultimo, ‘capitano’ dell’Azzurrina, sa già cosa vuol dire giocare con Jos Mourinho. Lo ha fatto la scorsa stagione in Europa League, a 18 anni appena compiutinella vittoria sull’HJK (1-2). “Non ho parole perché non me l’aspettavo. Debuttare con la squadra che tifo da quando ero bambino è un sogno che si è avverato”il giovane centrocampista italiano riconosciuto all’epoca.
“Ogni giorno ringrazio per aver potuto indossare questa maglia”dice Faticanti, arrivato dal Frosinone nel 2018. Ora, dopo tre anni da capitano della ‘primavera’ (società), ‘minaccia’ di fare il salto: “Mi sento pronto per il calcio senior. Non vedo l’ora di mettermi alla prova”.
Sento di essere preparato per il calcio senior. Voglio dimostrare il mio valore
‘The Guardian’ lo ha scelto nel 2021 come uno dei 60 migliori talenti classe 2004 e la sua partecipazione ai Mondiali under 20 e agli Europei under 19 lo ha messo ancora una volta in vetrina. Le offerte non mancano: alla sua porta hanno già bussato squadre provenienti da Italia, Portogallo e Belgio.
La Roma avrà l’ultima parola. “Non tutti hanno la possibilità di essere allenati da Mourinho”, sottolinea Faticanti, che già un anno fa ha viaggiato sul ‘palcoscenico’ della prima squadra in Portogallo.
Il confronto con De Rossi
A Trigoria è subito nato un confronto, basato sul carattere e sullo stile di gioco, che Faticanti si è occupato di alimentare: “Daniele de Rossi per me è sempre stato un riferimento. Gioco con 16 per lui”, riconosciuta ‘Cronache di Spogliatoio’.
Daniele de Rossi per me è sempre stato un riferimento. Gioco con 16 per l
A peggiorare le cose, alberto de rossi, Il padre di Daniele e allenatore di Faticanti nella filiale romanista, esercitato come ‘Celestino’: “Con Daniele ho un ottimo rapporto. Per me è una persona importante. Ci scriviamo spesso. Lui guarda le mie partite, le analizza e mi dà consigli”.
“L’anno scorso, dopo il gol al Milan, mi scrisse e mi disse che aveva segnato un gol da giocatore vero e che la maglia numero 16 era in buone mani”vai avanti.
Il paragone non è sbagliato. Faticanti è destro, come De Rossi, e ne condivide la fisionomia fisica: Giacomo è 1,86, due centimetri più alto di Daniele. La posizione centrale, davanti alla difesa, è il suo ruolo idealeanche se lo limita quando si tratta di sfruttare i suoi potenti colpi da media distanza.
“Mi piace giocare a calcio intelligente. Cerco di giocare 1-2 tocchi. Cerco di anticipare le giocate”dice Faticanti, che ha un buon raggio di passaggio, ma si distingue anche per la sua capacità di vincere i duelli.
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