Serie A: Il ‘Gran Premio’ di Monza: “Berlusconi ci vuole mettere tra i grandi d’Italia”

Serie A: Il ‘Gran Premio’ di Monza: “Berlusconi ci vuole mettere tra i grandi d’Italia”

2022-05-31 07:27:45 Non si placano le voci a seguito dell’ultima notizia. Senza troppi giri di parole, andiamo subito al punto:

Monza è il tempio della velocità. Il loro leggendario Autodromo, dove ogni anno volano i piloti di Formula 1, ha dato loro un’inafferrabile notorietà per il loro calcio. Uno sport residuo in questa città italiana di 124.000 abitanti… fino a quando Silvio Berlusconi, tramite la sua holding Fininvest, acquistato a settembre 2018 l’AC Monza per tre milioni di euro.

L’ex presidente del Consiglio ha rilevato un club con 110 anni di storia, più volte rifondato per problemi finanziari e che faceva parte della serie C, la terza categoria del calcio transalpino. un’avventura in cui Adriano Galliani – nativo di Monza e braccio destro de ‘Il Cavaliere’ a Milano per 30 anni in cui ha vinto 29 titoli– L’ho accompagnato senza esitazione.

Quattro anni dopo, hanno già ‘vinto’ il loro ‘Gran Premio’: sono saliti in Serie A per la prima volta nella loro storia. “E’ un traguardo incredibile… ma meritato. Abbiamo fatto un grande campionato e non vediamo l’ora di sfidare il Milan nel derby -entrambe le squadre sono lombarde-. Il Monza non ha mai giocato in Prima Divisione… ma noi voglio lo Scudetto e la Champions”, Avis Eufrico Berlusconi.

La vittoria (3-4) nel ritorno della finale playoff promozione contro il Pisa ha portato alla follia una città che ha benzina nel sangue ma che ha ruggito per la prima volta tra i grandi del calcio. E uno dei colpevoli lo è José Machán Dicombo (Bata, Guinea Equatoriale, 1996).

Pepn è arrivato a gennaio 2020 a Monza da Parma e ha celebrato due promozioni -dalla Serie C alla B nel 2020 e dalla B alla A nel 2022- essendo fondamentale: ha segnato uno dei gol di Brianzoli nella vittoria di Pisa. “Siamo rimasti molto delusi dopo aver perso la promozione diretta nell’ultima giornata, ma nei playoff abbiamo dimostrato di meritarcelo vincendo tutte le partite. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo ed è nelle nostre mani che il calcio cresce ed è più importante nel città”, indica MARK.

Il Monza non ha mai giocato in Prima Divisione… ma noi vogliamo Scudetto e Champions League

Silvio Berlusconi, titolare del Monza

Machn ha visto come il Monza abbia avuto tre allenatori -Zaffaroni, Brocchi e Stroppa- e ha investito 26,1 milioni di euro! negli acquisti in ‘era Berlusconi’. 20 di loro l’anno scorso incorporavano “star” come Balotelli e Kevin-Prince Boatenganche se hanno dovuto aspettare un anno per salire: “Sono arrivato in Serie C e mancavano pochi compagni di squadra. La scorsa stagione non siamo stati promossi con più giocatori mediatici, ma abbiamo imparato dai nostri errori e in questa stagione ce l’abbiamo fatta “.

Il “cuore” del Monza

Per Machn, il suo successo va oltre quello finanziario: “Il presidente è abituato a vincere e i leader sono ambiziosi. Hanno fatto un grande investimento per salire velocemente, ma non sono solo soldi. È anche cuore, emozione… Sono tifosi del Monza e ci supportano perché pensiamo solo a giocare”.

Berlusconi e Galliani amano Monza e la città. È una storia d’amore, come dice il nostro motto, per loro. È da dove hanno iniziato e vogliono portarlo in cima

José Machn, centrocampista del Monza

“L’obiettivo è mettere il club tra i grandi d’Italia. È previsto un nuovo stadio e, anche se l’obiettivo è la permanenza, siamo ambiziosi. Berlusconi e Galliani amano Monza e la città. È una storia d’amore, come dice il nostro motto, per loro. È da dove hanno iniziato e vogliono portarlo in cima”, sottolinea Pepán. A tutto gas.


La redazione vi terrà aggiornata nel caso vi siano altri aggiornamenti sull’argomento.



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