Serie A: Il guizzo di Agnelli nell’addio: “Il City ha 11 club, la Red Bull, i fondi sovrani…”

2023-01-18 12:41:48 Serie A: Confermato! Abbiamo tradotto per voi questo articolo dall’ottimo sito Marca:
hoy ha chiuso un’era alla Juventus. Andrea Agnelli si è fatto da parte (insieme a nedved, Arrivabene e tanti altri nomi) per creare un nuovo Consiglio di Amministrazione che superi tutte le indagini che si stanno svolgendo contro ‘La Vecchia Signora’ per falso in bilancio e plusvalenze fittizie. Questo mercoledì, infatti, Agnelli è comparso in quella che vuole essere la sua ultima assemblea degli azionisti.
L’italiano, parte di uno dei periodi più storici della Juventus (nove scudetti consecutivi e due finali di Champions League) lascia il club che la sua famiglia controlla da tempo immemorabile. Tuttavia, nonostante la sua partenza, gli Agnelli non perdono il controllo della Juventus e continuano dietro con Exor.
Da un lato, Agnelli ha voluto parlare del momento del calcio e dell’apparizione di nuovi giocatori sulla scena internazionale: “Venduto il Chelsea per 3 miliardi, il Milan per 1 miliardo, ceduto il 47% dell’Atalanta… Viene da chiedersi chi siano gli acquirenti di queste società. Fondi sovrani, consorzi… in Serie A abbiamo ricevuto un’offerta per parte del campionato (CVC). Partiamo dalla City che conta 11 club e vediamo Red Bull, Red Bird o 777 Partners. È un nuovo fenomeno con i club multiproprietà. Il calcio è più vivo che mai. Non credo che queste persone siano ONG. C’è grande interesse da parte degli investitori”afferma.
È un nuovo fenomeno con i club multiproprietà. Il calcio è più vivo che mai. Non credo che queste persone siano ONG
Inoltre, ha fatto riferimento alla sua posizione, quest’ultima e alla ‘battaglia’ per la Super League: “Se avessi voluto mantenere una posizione privilegiata come presidente dell’ECA, non avrei preso le decisioni che ho preso. Il calcio europeo ha bisogno di riforme strutturali, altrimenti avremo un calo a favore della Premier League… da padroneggiare. Volevo ringraziare il Real Madrid e il Barcellona per il loro coraggio di fronte alle minacce della UEFA nella primavera del 2021, sulla base dell’articolo 51 dei loro statuti. Saremmo stati penalizzati perché ci siamo ritrovati in una stanza a pensare a un futuro migliore senza consultare la UEFA”.
Voglio ringraziare il Real Madrid e il Barcellona per il loro coraggio di fronte alle minacce della UEFA
E finisce per chiarire il suo futuro: “La mia volontà è voltare pagina. Questa è una mia decisione personale, fare un passo indietro”.
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