Serie A: il Lecce espelle l’allenatore che ha dato una testata a un avversario: “Mi sono lasciato trasportare dal caldo e ho perso lucidità”

Serie A: il Lecce espelle l’allenatore che ha dato una testata a un avversario: “Mi sono lasciato trasportare dal caldo e ho perso lucidità”

2024-03-11 11:41:44 Non si placano le voci a seguito dell’ultima notizia. Senza troppi giri di parole, andiamo subito al punto:

lle scuse pubbliche di Roberto D’Aversa non sono bastati. Dopo la testata dell’allenatore del Lecce ad Henry, attaccante del Verona, al termine del match tra le due squadre, il club italiano ha deciso di espellere l’allenatore e tutta la sua squadra tecnica. “Dopo i fatti accaduti al termine della partita Lecce – Verona, l’US Lecce comunica di aver sollevato dall’incarico l’allenatore D’Aversa. Un ringraziamento all’allenatore e al suo staff per il lavoro svolto”ha precisato il club in un breve comunicato.

Era un’immagine che una Lega come quella italiana non può permettere.. Fine del match e sconfitta del Lecce (0-1) in casa contro il Verona. Il tecnico locale, Roberto D’Aversasi dirige verso il centro del campo direttamente verso il giocatore del Verona Henry e senza dire una parola gli dà una testata che porta sull’erba il giocatore ospite.

Lo scandalo è stato maestoso e ha costretto il club a scusarsi ufficialmente. Ore dopo è stato proprio l’allenatore del Lecce a usare i suoi social per scusarsi e chiarire l’accaduto. “Desidero chiedere scusa a tutti e allo stesso tempo ricostruire brevemente il triste e spiacevole episodio che mi ha visto protagonista negativo al termine della partita Lecce-Verona”.

“Non è stata una testata”

L’allenatore assicura che l’azione non è stata una testata, qualcosa che le immagini contraddicono al cento per cento. “Ho messo la testa sulla sua testa, ma non è stata una testata per il calciatore del Verons, né ne ho ricevuta alcuna da parte sua. È stato un contatto fisico, un brutto esempio, un’immagine antisportiva frutto di grande tensione e adrenalina. Non voglio che siano scuse o circostanze attenuanti. “Ho commesso un errore e mi scuso.”

Il tecnico insiste sul momento di tensione accumulato. “Mi sono lasciato trasportare dal caldo e ho perso lucidità, ma non fino al punto di colpire un’altra persona. Questo non mi appartiene, lo rifiuto e non lo accetto. “Chiedo ancora scusa ad Henry, al pubblico del Lecce, al Verona, agli arbitri, ai due club, alla mia dirigenza, al mio staff e alla mia squadra”.

“UNA TESTATA NON PUÒ MAI ESSERE GIUSTIFICATA”

Dall’altra parte dell’attacco c’era l’attaccante del Verona Henry, il giocatore ha parlato dell’incidente. “Inizierò col dire che voglio chiedere scusa ai miei compagni e ai tifosi. Mi scuso per aver reagito con le parole alle numerose provocazioni vissute oggi sul campo di gioco, il che è comprensibile in una partita in cui c’è tanta in gioco, ma questo “Non giustifica né giustificherà mai una testata quando sei già arrivato nello spogliatoio, felice dei tre punti conquistati”.


Temperature altissime sul pianeta calcio. Ci saranno altri sviluppi? In caso affermativo vi terremo aggiornati come nostro solito!



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