Serie A: il Milan potrebbe essere escluso dalle competizioni UEFA nel 2024-25

Serie A: il Milan potrebbe essere escluso dalle competizioni UEFA nel 2024-25

2024-03-13 15:31:44 Non si sprecano commenti e polemiche in questi minuti sui social a proposito dell’ultima news riguardante la Serie A:

El Milan, se viene confermato il passaggio di proprietà del club tra l’ I fondi americani Elliot e RedBirdrischia una sanzione pecuniaria, ma anche sportiva potrebbe avere ricadute sia in Serie A che in UEFArestando fuori dalle competizioni europee.

“Se il Milan avesse mentito, nascondendo un immobile che non corrisponde a quello che dice, il club potrebbe essere sanzionato o con una esclusione dalle competizioni UEFA; o con sanzioni pecuniarie; o raggiungere un accordo con la UEFA (non firmare in nessuna finestra, non spendere più di una cifra concordata…)”, il l’avvocato Angelo Cascella, esperto in diritto sportivo ed ex membro della Corte Arbitrale Europea dello Sport (CAS).

Alcuni possibili investitori arabi, il fattore scatenante

Tutto è iniziato questo martedì, quando la Guardia di Finanza ha perquisito la sede di Milano alla ricerca di documenti che confermassero il trasferimento tra due fondi di investimentoora messo in discussione, visto che tutto indica che è ancora il fondo Elliot a mantenere il controllo della squadra.

“Sembra che ci siano documenti di Milano utilizzati per ottenere investitori da fondi arabi. E potrebbero esserlo una sorta di riconoscimento della proprietà del fondo Elliot e non dall’attuale fondo RedBird”, ha detto l’esperto.

“I componenti del cda del Milan sono tanti quelli che c’erano in quello vecchio, con Elliot. La società che si occupa della comunicazione è la stessa. Furlani, attuale direttore esecutivo del club, faceva parte del consiglio di amministrazione di Elliot.“ha osservato Cascella.

“Tutti questi aspetti insieme fanno pensare che la vendita sia fittizia, simulata. Questo è in ogni caso l’inizio. Devi vedere tutto, verificare tutto“, ha sottolineato.

L’ipotesi su cui sta lavorando la Procura di Milano (nord) è quella di un reato di “ostacolo all’attività di vigilanza” della Federcalcio italiana (FIGC) sugli adempimenti di legge delle società proprietarie di squadre di calcio, in quanto queste non avrebbero correttamente comunicato il passaggio di proprietà.

Un altro possibile ‘Caso Juve’?

“La FIGC ora aprirà un fascicolo nel quale dovrà indagare e chiedere alla Procura tutta la documentazione, che servirà alla Procura della FIGC per valutare se ci siano stati illeciti – ha spiegato Cascella, che ha aggiunto La giustizia ordinaria seguirà un percorso ancora più lungo di quella sportiva. Gli articoli del Codice di Giustizia Sportiva (CJD) che il Milan avrebbe potuto saltare sono il 32.5, 20 e 4.

“La normativa prevede che il problema principale sia il mancato rispetto dell’articolo 32 e che c’è stata una simulazione di vendita in cui Elliot rimane il proprietario“, ha detto Cascella.

“Se la società (Milan) non comunica correttamente la propria struttura, in malafede, riceve una sanzione. Multa pecuniaria e/o punti di penalizzazione (Serie A)”, ha detto l’avvocato.

L’articolo 20 bis della CJD prevede inoltre che “le informazioni sulle partecipazioni societarie devono essere corrette”, per cui si potrebbero aggiungere sanzioni sportive ed economiche.

E articolo 4 della CJDper il quale la ‘Juve’ è stata sanzionata la scorsa stagione, parla “lealtà e onestà”: “Ogni persona che si iscrive al CJD deve essere leale e onesta. La ‘Juve’ fu condannata per mancanza di lealtà e onestà e gli furono tolti 10 punti”, ha ricordato Cascella.

Elliot possiede il Lille

Nel codice UEFA ci sono due articoli chiave, 4 e 5.

Il 5 si riferisce alla multiproprietà, poiché una squadra non può avere due squadre iscritte alla stessa competizione. Lille e Milan hanno gareggiato in Europa League in questa stagione.

“E il numero 4, ancora più importante: procedura e ammissione ai concorsi. Se Milano ha mentito, nascondendo beni che non gli appartengono, il club potrebbe essere sanzionato o escluso dalle competizioni; o con sanzioni pecuniarie; oppure trovare un accordo con la UEFA (non firmare in nessuna finestra, non spendere più di una certa cifra…)”, ha sottolineato Cascella.

Le eventuali sanzioni, sia da parte della Uefa che della Figc, non arriveranno in tempo in questa stagione se verranno certificate delle irregolarità.

I tempi sono importanti e il cammino del Milan è appena iniziato“Sarà un processo lungo e, se ci saranno sanzioni perché verranno dimostrate irregolarità e crimini, lo saranno per la prossima campagna”, ha commentato l’esperto.

Inoltre, la giustizia ordinaria italiana agirà da sola e, quando sarà il momento, le sanzioni potrebbero essere diverse; Anche essere riconosciuto colpevole di un reato sportivo e non di un reato penale.


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