Serie A: il Palermo vola di nuovo… e la holding del Manchester City potrebbe comprarlo

En domenica, davanti a più di 30.000 spettatori, il palermitano battere Padova 1-0. Completò così un Play Off quasi perfetto (6 vittorie e 2 pareggi) e completò la lista delle promosse in Serie B 2022/23: Bari, Modena, SdTirol… e loro. I siciliani ‘tornano’ dopo il fallimento del 2019 e aggiungono due promozioni in tre stagioni. L’aquila rosea di Sicilia vola di nuovo.

Nel 2019 si è conclusa l'”era Zamparini”. Il Palermo, titolare in Serie A negli ultimi decenni, è stato definitivamente sepolto dopo diverse coltellate dirette al cuore. Prima la discesa in serie B anni fa… poi il fallimento e l’abbandono. Espulso dalla FIGC, lo storico Palermo (e il suo scudetto) è scomparso per far posto alla nuova ‘Palermo Societ Sportiva Dilettantistica’. Un progetto modesto che nasce in Serie D, la quarta categoria del ‘Calcio’.

Ci volle una stagione perché i rosanero salissero in Serie C. E cambiarono il nome in uno più riconoscibile: Società calcistica del Palermo. O il Palermo FC. Lo scudo, adattato ai nuovi tempi, cominciava ora a farsi vedere sulle bandiere e sui foulard del Renzo Barbera, che pian piano riempiva i suoi oltre 30.000 posti.

Lontana era l’età d’oro e le ‘scoperte’ di Zamparini. Javier Pastore, il ‘Mudo’ Vzquez, Paulo Dybala, Josip Ilicic… o i tanti miti italiani che hanno vestito il cappotto rosa: Miccoli, Luca Toni, Grosso…Adesso era il momento di passare dai milioni ai giocatori che venivano dalle serie minori o rimbalzavano dalle cave delle big. Stipendi bassi e budget limitati in cui ogni euro veniva conteggiato fino all’ultimo dettaglio.

Un aumento inaspettato

La Serie C è una competizione complicata. Delle 60 squadre che iniziano ogni stagione, solo quattro sono promosse in Serie B. Quei club sono divisi in tre gruppi (per zona geografica) e solo il primo di ciascuno sale matematicamente. Poi, quasi 30 squadre si affrontano in un Play Off infinito per trovare l’ultima fortunata. E Palermo, quest’anno, era quella con quel biglietto della ‘lotteria’.

Tutto però è cambiato il 24 dicembre, quando i siciliani hanno annunciato il ritorno di Silvio Baldin (63 anni) alla panchina ‘rosanero’. Il ‘profeta’, come è stato soprannominato, ha chiuso con il Palermo in terza posizione e ha disputato uno spareggio fantastico, battendo chiunque fosse davanti. Un ragazzo carismatico, dalla parlantina tranquilla, capace di arrivare fino in fondo al calciatore e tirargli fuori il meglio.

Tuttavia, al di là di Baldini… la star c’è Matteo Brunori. Un attaccante sconosciuto al grande pubblico che ha segnato 29 gol in questa stagione. Uno al loro ultimo incontro, due giorni dopo il matrimonio. Il COVID ha ritardato il suo matrimonio due volte, la terza volta ha chiesto al club di sposarsi venerdì 10 giugno. Chi gli avrebbe detto che avrebbe lottato per la promozione? Ma non si poteva tornare indietro. L’altare aspettava. E gli obiettivi. Rispettato entrambi.

Il City Football Group compra il Palermo?

Tuttavia, Il futuro del Palermo deve ancora essere scritto. Hanno battuto record per i fan della Serie C (più di 30.000 spettatori in ogni partita dei Play Off) e mirano a rallegrare la Serie B ogni fine settimana. Ma… possono andare oltre.

Come pubblicato in Italia da Di Marzio e ‘La Gazzetta dello Sport’, il Gruppo di calcio cittadino (la holding che controlla il Manchester City, Girona…) è vicina ad aggiungere il club siciliano alla sua già popolata galassia. Un nuovo proprietario che, almeno, garantisce stabilità e tranquillità ai ‘tifosi’ di Palermo. E non è poco sapere cosa hanno vissuto.