Serie A: Koopmeiners, il centrocampista totale che guarda tutta la Premier

Atalanta continua a fare la storia in Italia. Anche se l’hype di qualche anno fa (quando quasi eliminò il PSG nella Champions League pandemica ed era a pochi minuti dalle semifinali) è diminuito, i risultati sono ancora straordinari per una squadra delle sue dimensioni. Dopo aver battuto il Milan a San Siro (1-2), i Brgamo raggiungono una nuova semifinale di Coppa Italia. Il quarto dell’era Gasperini. Lo stesso di tutta la sua storia prima di Gian Piero. Intanto sono agli ottavi di Europa League e lottano per la TOP-4 della Serie A. Tutto merito, in parte, del loro leader in campo: Teun Koopmeiners.

Ed è quello Koopmeiners (Castricum, Olanda, 1998) è uno di quei calciatori cult che non sembrano grandi squadre per quanto sono bravi. Perché L’olandese punta a essere fondamentale per gli Oranje negli Europei in Germania e, allo stesso tempo, a fare il salto in una squadra TOP in estate.

“Sono tanti soldi, anche troppi…”, risponde quando gli viene chiesto perché l’Atalanta abbia rifiutato 50 milioni per lui la scorsa estate. “Sono felice all’Atalanta e ho molto rispetto per la società. La mia versatilità? All’AZ ho giocato anche in difesa, poi qui ero centrocampista e ora anche un po’ offensivo. Mi trovo bene in tutti i ruoli”.

La mia versatilità? All’AZ giocavo anche in difesa, poi qui facevo il centrocampista e adesso anche un po’ in attacco

Teun Koopmeiners

Koopmeiners è arrivato all’Atalanta già da grande talento. Non invano la ‘Dea’ lo pagò 14 milioni. Una cifra che lo ha collocato, nel 2021, come uno degli acquisti più costosi della storia dei Bergamasco. Adesso vale il triplo. O anche di più. I 50 chili dell’estate scorsa non sono sufficienti. 10 gol la scorsa stagione, sei finora in questa stagione. Pochi centrocampisti segnano più dell’ex giocatore dell’AZ.

Ed è quello Anche se Koopmeiners è stato proposto per Napoli, Juventus o Milan… tutto fa pensare (come quasi sempre) alla Premier League. Il Liverpool aveva già chiesto di lui prima di ingaggiare Szobozlai o Gravenberch. E anche l’Arsenal, tra gli altri, ha testato la sua situazione. “Koop” è un maturo “box to box”. Un calciatore con un raggio d’azione straordinario, un’innata capacità di ordinare il gioco della sua squadra e colpi squisiti. Ha un piede sinistro alla portata di pochi.