Serie A: Marcus Thuram: “A 10 anni Messi mi ha regalato le sue scarpette; mi pento della decisione presa il giorno dopo”

Serie A: Marcus Thuram: “A 10 anni Messi mi ha regalato le sue scarpette; mi pento della decisione presa il giorno dopo”

2023-11-16 15:06:54 Giorni caldissimi per il calcio italiano!

lL’arrivo di Marcus Thuram all’Inter è stato uno dei più celebrati di questa stagione. Non solo per i tifosi neroazzurra, ma soprattutto per lo stesso attaccante franceseche sognava di giocare a San Siro almeno dal 2021. A quel punto avrebbe potuto trasferirsi al Milan.

“Due anni fa stava per firmare ma mi sono infortunato. Mi ha fatto molto male perché Avevo già immaginato di indossare la maglia dell’Inter e giocare a San Siro”, conferma Marcus Thuram, durante un’intervista a DAZN.

Nel corso dell’incontro il francese ha avuto modo di parlare di alcuni argomenti che toccano l’attuale situazione dell’Inter come si vede come il ‘9’ degli interisticosa complicata visto che in molti hanno visto in lui la chiamata per riempire il vuoto lasciato da Romelu Lukaku.

Non sono il ‘classico’ centravanti che sta fermo: mi piace muovermi

Marco Thuram

“Non sono il ‘classico’ centravanti fermo: mi piace muovermi, giocare con i miei compagni, palleggiare, fare assist e, ovviamente, segnare gol“, spiega, non senza ricordare quello segnato contro il Milan nel derby della Madonnina. “Fu molto speciale”.

Allo stesso modo, spicca il rapporto che ha con suo padre, l’ex giocatore Lilian Thuram, uno dei migliori difensori francesi di sempre.

“Ho cominciato a rendermi conto di chi fosse mio padre quando avevo 10 anni. Anche adesso è ancora severo quando esco sorridente da una partita in cui ho segnato. Lui viene e mi dice: “Non preoccuparti, sali in macchina e ti spiego due cose.“ammette.

Il gol di Thuram (1-0) in Inter-Benfica 1-0

Fu a quell’età, dieci anni, che suo padre era membro del Barcellona, ​​​​epoca in cui Marcus Thuram ammette di aver commesso uno dei più grandi errori della sua vita.

“Un giorno andai a trovare mio padre per l’allenamento. Volevo scendere in campo, come gli altri bambini, ma non avevo le scarpe adatte. Messi, che aveva circa 19 o 20 anni, era il l’unico che poteva prestarmene un paio. A quel tempo io ero alto 38 anni e lui 40-41. Quando finimmo mi disse: ‘Puoi portarli a casa’, ricorda l’attaccante dell’Inter, ipotizzando poi un errore: “Ogni giorno mi pento“.

Ha regalato le scarpe di Messi a un amico

Marco Thuram

Di cosa potresti pentirti? “Il giorno dopo sono andato a calcio e Ha regalato le scarpe di Messi a un amico senza pensarci troppo”, confessa ridendo.


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