Serie A: Marotta: “Non ero d’accordo con l’operazione ‘Cristiano-Juventus'”

TNon è una novità che il periodo di Cristiano Ronaldo alla Juventus non sia stato così soddisfacente come previsto, almeno per i tifosi e i dirigenti della Vecchia Signora, che nonostante abbia ricevuto la stella portoghese con grandi speranze, in Italia tutti hanno trasformato il presunto acquisto del secolo del Calcio in una delusione più che assoluta. O almeno questo sembrava trascendere.

Come già in passato, Giuseppe Marotta ha ricordato ancora una volta l’episodio di CR7 quando entrambi si incontrarono alla Juventus. Sì all’inizio Ha già affermato che l’acquisto del portoghese non “ha dato i risultati attesi”Di recente l’attuale leader interista è stato nuovamente interrogato su quella fase, in questo caso in un’intervista su DAZN, e ha ammesso ancora una volta che Ho rispettato la volontà della società di acquisire i servizi di Cristiano, pur non essendo d’accordo.

“Non si può discutere né con il campione né con il personaggio, ma dal punto di vista economico-finanziario è stata un’operazione molto compromessa”. Ciò non implicava, tuttavia,La rottura del leader neroazzurro con il suo ex clubma so che è vero che da parte sua si è trattato di una sorta di cambio di ciclo.

Cristiano Ronaldo ha ricevuto critiche di ogni genere durante la sua permanenza nel calcio italiano, dove è rimasto fino alla sua partenza per il Manchester United, tra il 2018 e il 2021. Ha giocato 134 partite, segnato 101 gol e fornito 22 assist. In quelle tre campagne, è stato eretto, nonostante le critiche, come MVP della stagione e ha vinto due Scudetti, due Supercoppe e una Coppa Italia. Nell’ultimo anno vinse il triplete di Serie A. E capocannoniere? Era al suo ultimo anno (20/21) con 29 punti.