Serie A: Nessuno può battere l’Inter nel 2024: 11 vittorie in 11 partite… e oltre

Serie A: Nessuno può battere l’Inter nel 2024: 11 vittorie in 11 partite… e oltre

2024-03-01 09:44:44 Fa notizia quanto riportato poco fa da Marca a proposito del nostro calcio:

La finale di Champions League 2023 persa dall’Inter (1-0) contro il Manchester City è stata la svolta per i nerazzurri. “Istanbul ci ha dato molto in termini di fiducia, unità e desiderio. Siamo felici di lavorare duro e raggiungere questi obiettivi insieme. Abbiamo iniziato questo viaggio diversi anni fa e molti di noi sono maturati. Abbiamo avuto troppe sconfitte la scorsa stagione, ma siamo già pronti per raggiungere certi obiettivi”, ha riflettuto il difensore Alessandro Bastoni.

Quel finale inaspettato ha ‘risvegliato’ la bestia che l’Inter si porta dentro. E nel 2024 è emerso l’intero mostro, distruggendo tutto sul suo cammino. “Stiamo dando buoni segnali, ma il nostro cammino deve proseguire senza soste. Non posso negare che la squadra gioca bene e sono due anni e mezzo che mi diverto. Abbiamo vinto cinque titoli, abbiamo giocato la finale di Champions League e ora abbiamo un buon vantaggio in vantaggio. Ma non possiamo fidarci l’uno dell’altro”, ha sottolineato poi Simone Inzaghi schiacciata (4-0) dell’Atalanta.

Stiamo dando buoni segnali, ma il nostro cammino deve proseguire senza soste

Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter

Una vittoria che è stata l’undicesima consecutiva tra tutti i tornei. Tutti raggiunti in un 2024 in cui nessuno può battere l’Inter. Nel nuovo anno i nerazzurri firmano una prestazione piena (11/11) con la quale sottraggono per 12 punti la leadership della Serie A! della Juventus, hanno vinto la Supercoppa Italiana e sono in vantaggio in vista del ritorno degli ottavi di Champions League dopo la 1-0 all’andata contro l’Atlético Madrid al Giuseppe Meazza.

I più e i meno marcatori d’Europa

In questo periodo trionfale hanno segnato 30 gol e ne hanno subiti quattro, mantenendo la porta inviolata in otto partite. Le aree sono tue. Sono la squadra più produttiva (64 gol) nei cinque maggiori campionati europei davanti a Liverpool e Bayern (63) e il minor numero di gol segnati (12 gol contro) sopra Nizza (15), Bayer Leverkusen e Real Madrid (16). Se ne sono andati 17 volte! il suo gol a zero in 26 giorni. Pazzo.

Grande vittoria dell’Inter con dati che spaventano l’Atltico

Nessuno ha vinto più partite (22) o ha più punti (69) nei cinque principali campionati europei. Né in Spagna, né in Inghilterra, né in Germania, né in Francia, né in Italia c’è una squadra con i numeri di questa Inter. “Ho una squadra che cambia giocatori e mantiene i suoi principi, questa è la mia più grande soddisfazione. Possiamo cambiare sette o otto giocatori senza problemi. Dobbiamo mantenere quella concentrazione per i prossimi tre mesi. Vogliamo tutti divertirci vedendo giocare l’Inter come questo”, ha sottolineato Inzaghi.

Uno schema e un’idea immobile

Il tecnico italiano ha un sistema molto rodato (1-3-5-2) che funziona come un orologio. “La squadra è maturata, copriamo bene gli spazi e manteniamo quasi sempre l’equilibrio“Ha sottolineato Inzaghi. Sono duri in difesa senza perdere il fuoco offensivo. I difensori (Pavard, De Vrij, Bastoni) sono un muro ma si schierano anche in attacco. Le ali (Darmian e Dimarco) volano dall’alto verso il basso e il triangolo in Il centrocampista (Alhanoglu, Barella, Mkhytarian) spazza, crea e ha la capacità di arrivare ad un attacco in cui Marcus Thuram (ora infortunato) accompagna Lautaro Martínez che è il ‘capocannoniere’ della Serie A (23 gol).

Affrontiamo ogni partita allo stesso modo. Cerchiamo sempre di pressare alto, recuperare palla velocemente e segnare tanti gol

Lautaro Martínez, capitano dell’Inter

I guantoni di Sommer (22 clean sheet in 33 partite) tengono ferma l’Inter e i gol dell’argentino (26 in 34 partite) la rilanciano. “Ci avviciniamo ad ogni partita allo stesso modo. A volte funziona dall’inizio e altre volte diventa più difficile, ma cerchiamo sempre di pressare alto, conquistare palla velocemente e segnare tanti gol. Con Inzaghi abbiamo lavorato tanto per maturare e ora scendiamo in campo consapevoli delle nostre forze e volerlo dimostrare in ogni partita”, ha detto Lautaro. L’Atlético dovrà cercare la rimonta contro una corazzata. L’Inter fa paura.


E questo è davvero tutto dalla redazione di JustCalcio.com.



Vai alla fonte di questo articolo