Serie A: Rajadán contro Cristiano in Italia: “Il suo contributo alla Juve non è stato all’altezza delle aspettative”

GGiuseppe Marotta È uno dei più grandi allenatori degli ultimi 15 anni del calcio italiano. Prima la Sampdoria, poi una Juventus da sempre… e ora un’Inter (è lui l’amministratore delegato, il braccio destro della proprietà) appena arrivata finalista di Champions League. È stato fondamentale per l’arrivo di Cristiano alla ‘Vecchia Signora’ nel 2018. E ne ha parlato a ‘Wolf – Storie che conta’, il podcast condotto dal rapper Fedez.

“L’acquisto di Cristiano Ronaldo da parte della Juventus non ha portato i risultati sperati. Diciamo che il suo apporto non ha corrisposto alle grandi aspettative che c’erano sul suo arrivo” furono le sue parole. Qualcosa che ha sorpreso perché il portoghese, nonostante non sia riuscito a vincere l’agognata Champions League, ha segnato più di 100 gol nelle tre stagioni in cui è stato in Italia.

L’acquisto di Cristiano Ronaldo da parte della Juventus non ha portato i risultati sperati

Giuseppe Marotta, attuale amministratore delegato dell’Inter ed ex Juve

Anche se è vero che, a livello economico, La Juventus è rimasta ‘toccata’ dall’operazione visto che ha pagato all’ex giocatore del Real Madrid più di 50 milioni di euro lordi a stagione. E il bonifico, ovviamente, è stato milionario: 117 ‘chili’. In più è arrivata la pandemia, che ha complicato ulteriormente la salute economica dei torinesi.

In quei tre anni, Cristiano ha vinto due volte il campionato italiano, tre volte la Supercoppa e una volta la Coppa Italia. Ha avuto tre allenatori diversi, uno all’anno: Allegri, Pirlo e Sarri.