Serie A: Yann Sommer, il ‘muro’ dell’Inter e dell’Europa: “Non meritava il trattamento ricevuto al Bayern”
2023-09-08 09:08:11 Fa notizia quanto riportato poco fa da Marca a proposito del nostro calcio:
li grandi campionati hanno appena iniziato a camminare, ma Solo una squadra e un portiere possono vantare di essere ancora imbattuti: è l’Inter di Yann Sommer (Morges, 1988). Il portiere svizzero, arrivato quest’estate dal Bayern in cambio di 6,75 milioni di euro, ha lasciato il portiere a zero nelle tre giornate giocatead oggi, in Serie A.
A 34 anni è riuscito a ‘riempire il vuoto’ lasciato da André Onana e Samir Handanovic. “Sembrava difficile, ma in tre partite ha convinto tutti con discrezione e duro lavoro. A Cagliari ci ha messo una grossa mano oltre a dire no ad Azzi e contro la Fiorentina hanno fermato due volte Sottil. L’Inter ha un portiere nuovo, esperto e affidabile”. sottolinea ‘La Gazzetta dello Sport’.
Il portiere più basso della Serie A
Poco ha contato, quando si è trattato di lasciare la sua rete a zero per tre partite consecutive, essendo il portiere più basso – misura 1,83 metri – della Serie A. “Per me non conta l’altezza del portiere o dei giocatori. In Europa ci sono tanti piccoli difensori. Se non sei alto, devi fare molto bene anche altre cose. Esplosività, forza, salto, coraggio… sono aspetti fondamentali per compensare la mancanza di altezza”che indica Iker Casillas come riferimento da seguire.
L’ex del Basilea e del Borussia Mnchengladbach, che ha firmato per due stagioni, È “caduto in piedi” nel “calcio” dopo il suo periodo tumultuoso al Bayern. “Volevo venire all’Inter con tutte le mie forze. Sto affrontando una sfida totalmente nuova e ora penso solo a vincere titoli qui”, ammetterlo su ‘DAZN’.
Sto affrontando una sfida totalmente nuova e il mio unico pensiero è vincere titoli con l’Inter
Il suo acquisto con l’Inter, secondo Hakan Yakin, allenatore svizzero, gli ha cambiato volto. “Conosco Yann molto bene. Entrano a Basilea e lui è un giocatore che ha bisogno di fiducia per dare il 100%. All’ultimo comizio gli ho parlato e non era il Sommer che conosco,” ammettere in “Sport 1”.
Yakin si riferiva al suo periodo all’Allianz Arena: “A Monaco è stato sottoposto a pressioni estreme. Era vittima di un meccanismo [de crticas]succede solo al Bayern. Non merita quel trattamento.”
A Monaco è stato sottoposto a pressioni estreme. Era vittima di un meccanismo [de crticas]succede solo al Bayern
Il “numero 1” svizzero ancora una volta “vola alto”. “Sommer ha tanto da dare e l’Inter è il club giusto”Yakin ammette.
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