Sevilla FC: L’Aston Villa vuole Monchi solo se arriva libero

Eil caso Monchi continua a completare le fasi. Prima c’erano quei giorni per meditare sul suo futuro, che porta a nella richiesta formale di lasciare il Siviglia (lo scorso mercoledì) immediatamente. Immediatamente Il Consiglio Direttivo del Siviglia gli ha risposto sulla clausola che compare nel suo contrattoche deve soddisfare per partire per un altro club. Un anno del tuo stipendio lordo (più di due milioni). Ciò ha provocato la rabbia del direttore sportivo. Ed è che in tutta questa materia l’ombra di astonville Di Unai Emery pesa molto. L’ultimo attore a mettere un sasso in questa vicenda è lo stesso club di Birmingham che, secondo quanto ha potuto apprendere MARCA, non firmare Monchi se non arriva con la lettera di libertà. Più groviglio.

In altre parole, l’Aston Villa sarà felice di avere Monchi. Se il Siviglia concedesse libertà di movimento al direttore sportivo, domani prenderebbe un aereo per andare a lavorare con Unai. Gli inglesi, però, non vogliono negoziare con il Siviglia né fare alcun esborso. Perciò, se Monchi volesse intraprendere quella strada, la sua rescissione unilaterale dovrebbe uscire di tasca suasituazione alla quale al momento non è disposto.

La corda si fa sempre più tesa e lo stesso Monchi chiude le porte, sue e straniere. Ogni giorno che passa senza dare una soluzione al proprio futuro, la sua stessa immagine viene danneggiata, perché il Siviglia deve continuare a fare passi decisi in un mercato che dovrebbe essere di rivoluzione nella rosa, non negli uffici. Senza una meta precisa e con la possibilità di tornare davvero a casa a riposarsi, senza lavorare per nessuno e, quindi, senza dover pagare la sua clausola rescissoria, la realtà è che ogni ora che passa pesa di più sulla mente di un Monchi che dubita. L’Aston Villa lo vuole, ma non paga la sua libertà. Il caso Monchi chiude un nuovo capitolo. Diventa ancora più aggrovigliato.