Sikazwe, ancora tu: dopo la gaffe in Coppa d’Africa, altri due orrori in Belgio-Canada | Primapagina

Sikazwe, ancora tu: dopo la gaffe in Coppa d’Africa, altri due orrori in Belgio-Canada | Primapagina

2022-11-23 21:45:00 Avrebbe del clamoroso, e quindi prendiamo con le pinze l’ultima notizia di Calciomercato.com:

Janny Sikazwe, ancora tu. L’arbitro della Federazione zambiana non passerà probabilmente alla storia come uno dei migliori fischietti in circolazione. Anzi, mette in bacheca altre figuracce internazionali. La prima riguarda la sospensione provvisoria inflitta dalla Caf per sospetta corruzione nel 2018. La seconda era già celebre e risale alla Coppa d’Africa 2021: la sfida tra Tunisia e Mali finisce due volte, entrambe prima del 90′ (86′ e poi di nuovo 17 secondi prima del 90′) perché Sikazwe aveva impostato male due volte il cronometro. Ora ai Mondiali in Qatar un altro capitolo, ancor peggiore: due rigori clamorosi negati al Canada contro il Belgio. CHE ORRORI – La partita inizia subito a ritmi altissimi, anche a livello di episodi. Il primo, però, è positivo per la squadra arbitrale: all’8′ Carrasco respinge con il braccio una conclusione in area, il VAR richiama Sikazwe all’on field review e viene concesso un rigore corretto e solare (poi parato da Courtois a Davies). Tutto bene qui, poi l’inizio del disastro. Al 16′ Hoilett va giù in area per un contatto e invoca il penalty, l’arbitro non concede per fuorigioco. Una decisione sciagurata, perché il pallone arriva da un retropassaggio di Hazard che rimette dunque in gioco l’attaccante canadese: il VAR però non assiste il direttore di gara per evitare la figuraccia. Tutto finito? Neanche per sogno, perché prima dell’intervallo, al 40′, un altro orrore. Laryea va giù in area dopo un contatto con un difensore belga, un chiaro ‘step on foot‘ ma Sikazwe non concede rigore. Confronto via auricolare con il VAR per quella che sembra una correzione scontata, poi il colpo di scena: tutto buono, si gioca nonostante le feroci proteste dei giocatori canadesi. Il tutto sotto gli occhi di uno sconcertato Pierluigi Collina, pizzicato dalle telecamere. Un’altra figuraccia in mondo visione per Sikazwe, in soli 45 minuti.





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