Sintesi e gol della partita Roma-Napoli (0-1) dell’11° giornata di Serie A 2022-2023

Sintesi e gol della partita Roma-Napoli (0-1) dell’11° giornata di Serie A 2022-2023

Ironia del giornalismo, l’ultima sulla Serie A ci arriva dalla Spagna:

23/10/2022 alle 23:31

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Il nigeriano ha sbilanciato la partita nel tratto finale

I napoletani sono tre punti di vantaggio sul Milan

Il gol solitario del nigeriano Victor Osihmen nelle fasi finali ha deciso questa domenica il ‘Derbi del Sole’ contro la Roma (0-1) e ha relegato al quinto posto gli uomini di Mourinho, fuori dalle posizioni di Champions League, pur mantenendo la solida leadership di un Napoli che questa volta non ha mostrato quella superiorità a cui era abituato ad inizio stagione, ammanettata da una grande versione del giallorosso.

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PISOLINO

FORMAZIONI

Roma

R.Patrick; Mancini (Vigneto, 82′), Smalling, Ibáñez; Karsdorp (El Shaarawy, 82′), Cristante, Camara (Matic, 82′), Spinazzola (Shomurodov, 85′); Zaniolo, Abramo (Belotti, 64′), Pellegrini.

Napoli

Mereth; Di Lorenzo, Min-Jae, J. Jesus, M. Olivera; Ndombele (Elmas, 57′), Lobotka, Zielinski (Politano, 75′); H. Lozano (Gaetano, 75′), Osimhen, Kvaratskhelia.

Arbitro

M. Irrati. AT: Smalling (22′), Cristante (51′), Ibáñez (74′) / H. Lozano (45′), Ndombele (47′), M. Olivera (78′), Lobotka (79′).

Incidenti

Partita corrispondente all’undicesima giornata di Serie A, disputata all’Olimpico di Roma.

Lo Stadio Olimpico di Roma ha ospitato un alto duello tra due squadre che stanno iniziando alla grande la stagione. Mourinho e Spalletti, ex tecnico della Roma, hanno saltato con tutto dall’inizio per i ‘Derbi del Sole’. Ed è stato notato. È stato un primo tempo molto combattuto, intenso, tormentato da duelli individuali per l’elevata pressione sull’uomo che entrambe le squadre hanno esercitato e in cui sono mancate solo le occasioni evidenti.

Smalling e Osihmen hanno messo in scena il duello fisico da un lato del campo, Kim Min-Jae e Abraham dall’altro. Ma è Zaniolo a mettere la qualità ea generare gran parte del pericolo per il ‘Loba’ e Lozano a farlo in partenopeo.

Kvicha Kvaratskehlia, la nuova stella della Serie A, ha attirato tutti gli sguardi ma questa volta non ha potuto sfruttare le sue virtù, ben coperte da Karsdop e Mancini, che non lo hanno lasciato respirare.

La tensione si è fatta sentire fin dall’inizio anche in panchina, con Spalletti e Mourinho ben al di sopra dei giocatori e dell’arbitro. Soprattutto il portoghese, che era una delle attrazioni del primo atto, infuriato per ogni decisione arbitrale, per ogni giocata, dare istruzioni ai suoi giocatori, arringare gli spalti, chiedere spiegazioni al guardalinee e che è finito per essere protagonista in chiave Episodio dei primi 45 minuti con protesta rabbiosa dopo il rigore segnalato su Rui Patricio che finalmente, tramite VAR, l’arbitro annulla e che il romanista ‘tifosi’ chiude con un’ovazione per il Setubalense.

Appena iniziato il secondo atto, il Napoli ha avvertito. Il pericolo del “Kvara” sta nel fatto che non è necessario che abbia un successo particolare per generare pericolo. Lo ha dimostrato anche questa domenica con un taglio dentro l’area e un tiro potente che Smalling ha bloccato a metà. Molto meglio il Napoli, che ha avuto un’altra grande occasione ai piedi di Juan Jesús che il difensore centrale non è riuscito a finire dentro l’area.

Mourinho ha guadagnato il cartellino giallo per un’altra eccessiva protesta su una decisione arbitrale. Il tecnico ‘giallorosso’ fa una mossa e inserisce ‘Gallo’ Bellotti per un Abraham che, nonostante un buon lavoro fisico, non crea troppi pericoli in attacco.

Le occasioni chiare non sono arrivate fino al 70° minuto, ma lo hanno fatto di fila. La Roma colpisce per prima con un buon contropiede in cui Pellegrini non controlla bene dentro l’area e dà Camara in attacco per primo. Tuttavia, Lobotka, veloce, abile e intelligente, è andato a terra e ha colpito la palla quel tanto che basta per sferrare il contropiede. Elmas guida, mette palla misurata in profondità per Osihmen e crossa di troppo il nigeriano.

Cartellino giallo anche per Spalletti. La tensione andava da una parte all’altra, da una panchina all’altra, a seconda di chi governava la partita in un dato momento. Nessuno dei tecnici lo ha visto chiaramente.

Ma in mezzo a tanta distribuzione del dominio e attacchi falliti, grazie a buone azioni difensive, Osihmen sembrava ribaltare l’equilibrio. Il nigeriano, noto per non rinunciare a palla persa, ha vinto il duello contro Smalling e dal profilo destrorso, abbastanza inclinato e quasi senza angolazione, ha agganciato un potente cross che ha sorpreso Rui Patricio. Il gol lascia i ‘giallorossi’ molto commossi e il Napoli cresce.

La partita si è conclusa e la tensione accumulata si è sfogata con un piccolo tangana al centro del campo, subito spento dagli stessi giocatori e dai rispettivi staff tecnici. Il Napoli, più leader che mai e già con i compiti in Champions League, ha preso tre punti difficili dalla capitale italiana, lasciando la Roma quinta, fuori dai ‘Champions’ e con l’urgenza di battere il finlandese HJK questo giovedì in Europa League.

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