Sintesi e gol della Roma

Sintesi e gol della Roma

Fa notizia quanto riportato poco fa da Sport:

19/02/2023 alle 23:19

TEC


Gli uomini di Mourinho hanno risposto alle pressioni di Milan e Lazio con una vittoria contro l’Hellas Verona

I giallorossi hanno superato la prova senza Paulo Dybala, Lorenzo Pellegrini e Tammy Abraham, i tre attaccanti indiscussi

Senza Paulo Dybala, senza Lorenzo Pellegrini e senza Tammy Abraham, i tre indiscutibili dell’attacco, la Roma ha battuto di minimo l’Hellas Verona (1-0) per ritrovarsi con la vittoria. La squadra guidata da José Mourinho ha disputato due partite senza vittorie -una in Serie A e un’altra in Europa League- e ha risposto con una vittoria alle pressioni di Milan e Lazio per superarle in classifica.

ROM

INFERNO

FORMAZIONI

Roma

Rui Patrizio; G. Mancini, Smalling, R. Ibáñez; Karsdorp (Zalewski, 70′), Cristante, Bove, Spinazzola; Solbakken (Celik, 70′), El Shaarawy (Wijnaldum, 87′), T. Abraham (Belotti, 15′).

Hellas Verona

Montippo; Magnani, Hien (Coppola, 46′), Dawidowicz; Depaoli, Tameze, Duda, Doig (Abildgaard, 84′); Ngonge (Kallon, 76′), Lazovic (Braaf, 60′), Gaich (Lasagna, 60′).

Arbitro

Simone Sozza. TA: Smalling (38′) / Hien (28′), Ngonge (42′).

incidenti

Partita corrispondente alla 23ª giornata di Serie A giocata all’Olimpico di Roma.

L’Olímpico de Roma si è scaldato con una vittoria combattuta prima della partita più importante della stagione, in cui ha bisogno della migliore versione del ‘Loba’ per accedere agli ottavi di finale di ‘Europa League’. E che la festa non è iniziata nel migliore dei modi per quelli di Mourinho.

Senza Dybala e senza Pellegrini, entrambi con disagio, il tecnico portoghese ha perso i suoi due maggiori generatori di pericolo in un momento critico dell’offensiva giallorossache ha bisogno di troppe occasioni per concretizzarsi da inizio stagione e che dipende eccessivamente dalla qualità del ‘Gioiello’ per sbilanciare le partite.

Ma non era tutto questo. Al 15′ di gioco Abraham è dovuto uscire sostituito da un colpo all’occhio che gli ha impedito di proseguire sul green. Belotti è uscito per completare l’inedito attacco formato da Ola Solbakken, entrato nel mercato invernale, ed El Shaarawy, che ha avanzato la sua posizione e ha lasciato la corsia a Leonardo Spinazzola, senza giocare per quattro partite.

La partita è andata come previsto. La squadra romana ha mostrato la sua solidità difensiva, incarnata in Mancini, Smalling e Ibáñez, tre giocatori intoccabili per Mourinho; e con la solita mancanza di tatto in zona trequarti nonostante il netto predominio su un Verona in declino e l’iniziativa di Solbakken e Bove, entrato nell’undici titolare con Matic.

L’undici alternativo di Mourinho stava dando i suoi frutti, ma ha mantenuto il problema del gol per la maggior parte del primo tempo. La Roma ha generato un buon calcio, ha preso l’iniziativa e ha dettato il ritmo, anche se senza molto successo fino all’arrivo del mercato invernale. Il norvegese non sbaglia lo spettacolare assist di tacco di Spinazzola e, da dentro l’area, crossa di sinistro aprendo le marcature.

La squadra romana ha mantenuto il dominio per tutto il secondo tempo, anche se Rui Patricio è stato costretto a sfidare se stesso in qualche azione da calcio piazzato che ha tenuto la partita incerta fino alla fine, sintomo comune di questa squadra, che stenta a chiudere le parti.

Belotti riesce a dare tranquillità, ma il suo tiro si scontra con una gran mano di Montipo nei minuti finali. Questa volta è bastato il gol di Solbakken per ottenere i tre punti e piazzarsi al terzo posto in Serie A, nelle posizioni di Champions League.

Mou ha riunito tutta la squadra a centrocampo e ha preso la parola per arringare i suoi per questo giovedì, quando fino ad ora si gioca a Roma la partita più importante della stagione. La Roma dovrà ribaltare l’1-0 subito in Austria.

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