Sintesi e obiettivi del Getafe

Sintesi e obiettivi del Getafe

Non si sprecano commenti e polemiche in questi minuti sui social a proposito dell’ultima news riguardante La Liga:

In onda alle 22:09

CEST


L’Almería è riuscita a vincere una partita fondamentale contro il Getafe che ha visto la rinascita del gol di Luis Suárez nella Liga

Un Coliseum poco convinto Alfonso Pérez, colpito dal programma e che ha vissuto i canti di “Quique, vai adesso”

L’Almería è riuscita a vincere la “finale” contro il Getafe persa al Coliseum Alfonso Pérez che ha lottato con orgoglio fino alla fine. Una doppietta materializzata da un Luis Suárez arrivato in una siccità di gol, in un duello all’ultimo sangue per la permanenza e in cui la squadra di Azulón potrebbe essere molto toccata prima degli ultimi giorni del corso.

SCHEDA DATI

Lega Santander

OTTENERE

ALM

FORMAZIONI

Getafé

Davide Soria; Djene, Duarte, Alderete; Damián (Juan Iglesias 46′), Maksimovikc (Aleñá 65′), Luis Milla (Villar 42′), Portu; Mayoral, Ünal e Munir (Latasa 65′).

Almería

Ferdinando; Well (Kaiky 81′), Chumi, Babic, Centelles; Melero (Íñigo Eguaras 73′), De La Hoz, Robertone (Samu 86′); Baptistao (Ramazani 81′), Luis Suárez ed Embarba (Portillo 73′).

obiettivi

0-1 M.7 Luis Suárez, 0-2 M.58 Luis Suárez e 1-2 M.71 Borja Mayoral.

Arbitro

Alberola Rojas. AT: Alderete (11′), Juan Iglesias (76′) / Melero (26′), Babic (88′). TR: Djene (45’+2′).

incidenti

Partita corrispondente alla giornata 31 di LaLiga Santander, giocata al Coliseum Alfonso Pérez.

Una prima parte che è iniziato con il primo gol dell’Almeríache ha colto di sorpresa i tifosi della squadra azulón, anche quelli che stavano ancora cercando il proprio posto, in un Coliseum Alfonso Pérez in mezze misureinfluenzato dal programma stabilito della giornata.

Luís Suárez è riuscito a liberare il luminoso al 7 ‘, dopo il fischio iniziale, superando così la sua siccità di gol, che Già ammontava a nove partite senza vedere l’obiettivo. l’attaccante ha tirato fuori tutto il suo potenziale offensivoricevuto da dietro all’interno dell’area del Getafense, si è mosso, ha schivato a piacimento i difensori e ha concluso con un forte calcio che è finito dentro la porta della squadra locale.

Un Almería con personalità e disinvoltura nei primi minuti del duello. La squadra guidata da Rubi ha letto alla perfezione il rivale. È venuto da fuori con Embarba e con occasioni offensive. In vista di un Getafe senza fiducia, con nervosismo prima del gol iniziale ricevuto nel proprio feudo e sorpreso con l’intensità e il coraggio del rivale.

Un po ‘che ha ulteriormente danneggiato la squadra guidata da Quique Sánchez Flores. La tensione è stata notata dopo il gol di Suárez. Un Getafe con un centrocampo fuori misura, a disagio nel correre dietro al pallone. con vVarie imprecisioni e dubbi da parte della squadra di Azulónche è continuato con il passare dei minuti, in cui la sua migliore occasione è stata un colpo di testa al trentaquattresimo minuto di Borja Mayoral, che Fernando ha parato senza difficoltà.

Una volta raggiunto l’equatore della prima metà, la partita è stata coinvolta in numerosi falli e interruzioni, con il gioco costantemente fermo. Una situazione che ha favorito quelle di Rubi, che non ha permesso al Getafe di entrare in partita e gestire le opportunità per cercare di invertire il punteggio.

Oggi sembrava che non fosse la giornata del Getafe, quella rimase con dieci uomini sull’erba dal Coliseum Alfonso Pérez, nei verbali dello sconto, proprio in un momento delicato. L’Almería trova un’occasione dietro la difesa dell’Azulona, ​​sfruttando la velocità di Luis Suárez. Djené, superato, è costretto a fermare l’attaccante del colombiano ed è andato, in anticipo, negli spogliatoi dopo aver visto il cartellino rosso.

Un primo tempo che si è concluso con fischi in tribuna, con cori di “Quique, vai adesso” e i giocatori del Getafense a capo chino.

Dopo la pausa, la sceneggiatura del gioco non è cambiata. Il secondo tempo è iniziato con un parata parata del portiere azulónDavid Soria, che avrebbe potuto essere drammatico e che ha lasciato Rubi nella band senza dare credito per l’occasione sprecata.

Getafe ha continuato a giocare di nuovo, con molta distanza tra le righe e con superiorità al centro del campo per Almería. Una squadra di Quique Sánchez Flores spalancato, sofferente e questo ha lasciato ad Almería il secondo gol su un piatto da portata.

Un gol arrivato al minuto 57, dopo una rapida transizione che Luis Suárez ha risolto di nuovo. L’attaccante colombiano di Almería ha attaccato la schiena di Alderete, sorpreso e sconfitto in tutti i duelli.

La squadra di Rubi era sul punto di espandere le proprie entrate alla luce in numerose occasioni. Tuttavia, è stata la volta del Getafe. un po’ quello significava una boccata d’aria ed energia e questo ha riaperto la partita e ha incoraggiato un fan molto arrabbiato. Borja Mayoral ha mandato la palla in fondo alla retedopo un preciso cross di Portu nel cuore dell’area di Almería, e ha colmato il divario. Un Getafe con un’altra intensità, più sciolto.

Il Colosseo visse Alfonso Pérez un duello di infarto che termina, con numerose occasioni a favore della squadra di Azulón, che non è riuscita a convertire in gol le occasioni, tante, ottenute. Con grande orgoglio e con un giocatore in meno. Prima di un rivale con chi la squadra di Madrid ha perso la ‘media gol’un diretto rivale.

La redazione vi terrà aggiornata nel caso vi siano altri aggiornamenti sull’argomento.



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