Spalletti: “L’indagine deve continuare”

L’allenatore degli Azzurri parla del ‘Caso Scommesse’

Era molto cauto, sostenendo il lavoro della polizia

L’allenatore italiano Luciano Spalleti ha parlato dell’uscita di Tonali e Zaniolo dalla concentrazione per via del ‘Caso Scommesse’. “Noi li sosterremo, ma è giusto lasciarli lasciare il nostro campo dopo aver parlato con la polizia”Lui ha spiegato.

I due calciatori hanno dovuto lasciare il concentramento, su richiesta della Procura di Torino, per testimoniare davanti alla Questura di Firenze. Nelle sue dichiarazioni Hanno ammesso solo di aver scommesso su “blackjack e poker”, ma non il calcio. Se fosse vero, la sua pena sarebbe ridotta.

Sulla stessa linea, inoltre, mister Spalleti è stato coerente con i fatti: “Se hanno commesso irregolarità è assolutamente corretto proseguire le indagini”.

Nella conferenza stampa pre-partita contro Malta, sull’argomento è intervenuto anche Spalletti: “Il caso Zaniolo e Tonali? Ora cercherò di andare più in profondità, ma non possiamo rimanere bloccati in questa situazione. Dobbiamo andare oltre, abbiamo avuto tutto il giorno per poter analizzare questo, per avere questo. Domani bisognerà agire: dobbiamo mettere le cose in chiaro. Purtroppo per la situazione creatasi non c’era altra soluzione che permettere loro di raggiungere i propri cari, le loro case e le loro situazioni lavorative. In questo tipo di situazioni ci troviamo bene e spero che ci chiariscano tutto, ci dimostrino che non c’è niente e tornino da noi: sono due calciatori forti, molto forti. Dopo aver lavorato con loro la prima volta e averli disponibili questa settimana, ho capito ancora di più, ad esempio eliminando sul campo alcuni vizi di Zaniolo“.

Si è bagnato anche uno dei capitani, il portiere Donnarumma: “Sono state 24 ore difficili, ma certamente non influenzeranno la squadra o i nostri progressi. Siamo concentrati sull’allenamento, sul gioco e per questo penseremo alla partita di domani: siamo prontissimi a dare tutto per vincere la partita. Ciò non influirà sul morale della squadra“.

Nei prossimi giorni si prevede che sono coinvolti più calciatori nelle indagini. Oltre a Nicolò Fagiolidella Juventus, che ha già dichiarato di riconoscere gli atti, il prossimo sarà Nicola Zalewskiala della Roma.