Tebas fa causa a Matallanas e Garca Caba

Tebas fa causa a Matallanas e Garca Caba

2022-06-08 00:47:09 Non si placano le voci a seguito dell’ultima notizia. Senza troppi giri di parole, andiamo subito al dunque:

Javier Tebepresidente della Liga, citare in giudizio Javier Gmez Matallanas e Miguel Garca Cabarispettivamente portavoce e vicesegretario della Federcalcio spagnola, per aver “indicato” lo stesso Tebas come responsabile di un complotto contro Luis Rubiales, l’alto presidente della RFEF.

Lo ha annunciato attraverso un comunicato ufficiale. “Farò causa per insulti e calunnie contro Javier Gómez Matallanas, portavoce ufficiale della RFEF, per i commenti offensivi e le calunnie fatti contro di me durante la sua apparizione nei programmi televisivi Tutto è una bugia su Canale televisivo Quattro – il giorno di giugno 6, 2022-; il programma Ana Rosa della rete televisiva Telecinco del 7 giugno 2022 e la dichiarazione ufficiale del 6 giugno emessa e trasmessa attraverso l’agenzia di stampa EFE”, si legge nel comunicato.

Presentare una causa per diffamazione e calunnia

Javier Tebas, presidente della Liga

Inoltre, ha affermato che sarà intentata la causa contro Garca Caba, anche per diffamazione e calunnia per i commenti “insulti” e per le “calunnie fatte” nell’intervista pubblicato da ok ogni giorno il 7 giugno 2022.

“Anche se nutro seri dubbi sul fatto che le dichiarazioni di Miguel García Caba siano state rese liberamente e non sotto la pressione di terzi”, ha aggiunto.

Tebe ha anche chiarito che è “assolutamente falso” che ci sia lui dietro a qualsiasi complotto contro il presidente della RFEF o le registrazioni pubblicate da El Confidentcial.

“Che gli interventi di entrambi i rappresentanti della RFEF mi accusano di essere dietro queste azioni rispondono solo all’interesse di nascondere la gravità dei fatti che vengono rivelati nelle ultime settimane”, ha aggiunto Tebas.

“Che, nel caso in cui, come rivela Miguel García Caba nell’intervista, avere in vostro possesso la registrazione integrale della conversazione del 28 maggio scorsoconsegnarne copia ai tribunali come ho già richiesto tramite burofax”, ha aggiunto.

Ha anche indicato che lo è “insolito e imbarazzante” che il vice segretario della Federcalcio spagnola reale ha registrato segretamente un incontro privato con l’obiettivo di utilizzare il suo contenuto in “modo parziale e maligno in un media”.

Nutro seri dubbi sul fatto che le dichiarazioni di Miguel García Caba siano state rese liberamente e non sotto la pressione di terzi.

Javier Tebas, presidente della Liga

“Che tutte le interazioni che ho avuto, sia con Miguel García Caba che con altri alti dirigenti della RFEF, sono sempre state in risposta a una richiesta delle parti interessate che volevano segnalare irregolarità e situazioni umilianti verificatesi nella RFEF”, Egli ha detto.

“Che ho seguito queste richieste sempre con la consapevolezza che è mio dovere, come cittadino e come massimo leader della Liga, identificare questo tipo di azioni irregolari e portarle all’attenzione delle autorità competente”, conclude la predetta dichiarazione.

La risposta della RFEF

Date queste affermazioni, la RFEF ha risposto attraverso i due coinvolti. Per Matallanas, la denuncia è “estremamente grave”, e ha insistito sul fatto che, secondo quella versione, “Tebe non solo ha cercato di acquistare un lavoratore della RFEF, ma lo ha anche incitato a commettere un crimine e numerose illegalità. Non può continuare senza un minuto davanti alla Liga”.

Tebas non solo ha cercato di acquistare un lavoratore della RFEF, ma lo ha anche incitato a commettere un crimine e numerose illegalità

Javier Gómez Matallanas, portavoce della Federcalcio spagnola reale (RFEF)

Matallanas ha sottolineato che “entrare nei server della Federazione è entrare nel cuore dell’entità e del calcio spagnolo. Tebas voleva avere accesso a tutte le informazioni federali, comprese le e-mail e altre informazioni riservate., contratti di sponsorizzazione, dati fiscali dei club e anche delle licenze -la stragrande maggioranza delle quali appartenenti a minorenni che praticano calcio federato-. La sensibilità della materia è massima e la RFEF si scandalizza che qualcuno, in una pratica incompatibile con l’etica degli affari e dello sport, suggerisca a un altro di commettere un reato così grave”.

Per la sua parte, Miguel Garcia Caba, ha assicurato che Tebas gli ha offerto un lavoro in cambio di informazioni sensibili e riservate con l’unico scopo di porre fine al presidente Luis Rubiales e al suo team. “Fortunatamente vittima di questo tentativo di compravendita testamentaria è un professionista che ha dimostrato capacità di reazione, onestà e lealtà degne di ringraziamento”. Garca Caba, oltre a ricoprire la suddetta carica in RFEF, è anche membro del Comitato di Controllo, Disciplina ed Etica UEFA.

Matallanas ha insistito sul fatto che “l’onestà è un concetto di cui Tebas è completamente all’oscuro, poiché ormai è pubblico e noto che Javier Tebas è in prima linea in questa cospirazione contro la Federazione e contro lo sport spagnolo nel suo insieme perché un altro dei suoi obiettivi è Alejandro Blanco, presidente del COE“Si tratta anche di fare pressione sul CSD attraverso le associazioni satellite della Lega con annunci di denunce con l’obiettivo di aprire fascicoli al presidente della RFEF su questioni banali e prive di sostanza”, ha aggiunto Matallanas, che afferma che, “con questo, ha solo lo scopo di intimidire il CSD, ma prevalgono la verità e la legalità”.


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