Thuram per Dzeko è un affare anche a bilancio: guadagna di più, ma all’Inter costa più o meno la stessa cifra | Primapagina

Thuram per Dzeko è un affare anche a bilancio: guadagna di più, ma all’Inter costa più o meno la stessa cifra | Primapagina

2023-06-24 21:30:00 Amici di JustCalcio.com, vi segnaliamo l’ultima notizia a tema arrivata da Calciomercato.com:

Più giovane, più pagato… ma non più pesante a bilancio: è mai possibile? Sì, grazie a quella norma che si chiama Decreto Crescita e che è in vigore dal 2019: in pratica, per i calciatori che guadagnano più di un milione di euro all’anno, che hanno più di 20 anni e che si trasferiscono per almeno due anni in Italia dopo almeno due anni all’estero, le società beneficiano di un taglio del 50% al lordo dello stipendio. Tradotto: se un giocatore come Thuram rimane per due anni o più in Italia, il suo stipendio netto (6,5 milioni di euro) non subirà modifiche, mentre il lordo, cioè la cifra comprensiva di tassazione, non ammonterà a circa il doppio come di consueto, ma al valore netto più la sua metà. In questo caso, 3,25. Totale: 9,75 milioni di euro (cifra approssimativa). 

A CONFRONTO CON DZEKO – Edin Dzeko, che sostanzialmente verrà sostituito da Thuram nella rosa nerazzurra, ha percepito 5 milioni di euro a stagione per due anni. La sua tassazione, dato che veniva dalla Roma, non ha usufruito del Decreto Crescita, e dunque al lordo l’Inter ha pagato quasi 20 milioni per il contratto biennale. Si capisce bene dunque come la società di Ausilio e Marotta abbia messo a segno un colpo sostenibile e intelligente: un 26enne per un 37enne senza intaccare il monte ingaggi e soprattutto senza sborsare niente per il cartellino. Ora tocca al figlio d’arte tenere almeno testa al rendimento del cigno di Sarajevo anche sul rettangolo verde…





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