Todd Boehly ha il pieno sostegno di Graham Potter in difficoltà nonostante la forma dolorosa
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L’allenatore del Chelsea Graham Potter ha il pieno sostegno della gerarchia del club nonostante abbia ottenuto due vittorie in 14 partite di Premier League.
I Blues hanno vinto solo due volte in 14 partite in tutte le competizioni e sabato sono stati battuti dal Southampton, ultimo in Premier League, allo Stamford Bridge.
La squadra costosa di Potter ha lasciato il campo tra rabbia e un coro di fischi a tempo pieno, con alcune voci vicino alla panchina che chiedevano all’ex allenatore del Brighton di andarsene.
Tuttavia, l’agenzia di stampa PA comprende che Potter mantiene il sostegno dei proprietari di co-controllo Todd Boehly e Behdad Eghbali in vista del derby londinese di domenica al Tottenham.
Resta inteso che l’attenzione rimane sul lungo termine, con Boehly che ha sancito un enorme esborso di trasferimento nella finestra di gennaio.
L’undici titolare di sabato comprendeva cinque dei recenti acquisti e, sebbene Noni Madueke, Enzo Fernandez e Joao Felix abbiano mostrato momenti promettenti a centrocampo, non sono riusciti a produrre il tipo di gioco di collegamento che era stato mostrato nelle ultime settimane.
Mykhailo Mudryk ha offerto poco quando è entrato dalla panchina nel secondo tempo, mentre l’attaccante David Fofana non sembrava la risposta alle preoccupazioni per i gol della squadra al suo debutto completo.
Il Chelsea ha segnato solo una volta nelle ultime cinque partite, Felix l’ha portato in vantaggio nell’1-1 in casa del West Ham l’11 febbraio.
Parlando dopo la sconfitta contro il Southampton, Potter ha chiesto che i nuovi acquisti del club abbiano il tempo di stabilirsi in Inghilterra.
“Abbiamo investito in alcuni giovani giocatori, se guardi Enzo e Mudryk, a Madueke”, ha detto.
“Non hanno giocato così tante partite. Stanno imparando a giocare in Premier League. Stiamo gestendo un bel elenco di infortunati, abbiamo giocatori che tornano da un infortunio.
“Tutte queste cose sono vere. Ma sfortunatamente quando perdi non sono ciò che la gente vuole sentire.
“Conosco le mie qualità e so cosa ho fatto nella mia carriera. Ma capisco anche che quando i risultati non vanno per il verso giusto, sei aperto alle critiche e questo è giusto”.
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