TS – Champions e forse Mondiale, così ha salvato la Juventus dal naufragio Motta

2025-05-26 17:00:00 Calciomercato, dalla redazione piemontese di Tuttosport:
Scampato lo psicodramma e lo spauracchio Nicolussi Caviglia, decisivo al contrario per il fallo da rigore che ha deciso la partita, la Juventus a Venezia si prende il quarto posto grazie al lavoro importantissimo di Tudor. Il recupero disperato dell’ultimo, minimo traguardo stagionale della qualificazione in Champions è l’eredità che il tecnico croato, bianconero di adamantio come si ama dire oggi, lascerà con ogni probabilità al suo successore dopo il Mondiale per Club (a meno che Igor riesca a sovvertire ogni pronostico, restando alla guida della squadra anche dopo il Mondiale: difficile, certo, ma chissà).
La Juve in Champions League è un risultato tutto da attribuire a Igor, alle sue decisioni e ai suoi accorgimenti tattici, al veleno riportato in allenamento e sul campo: le basi prima di ogni altra cosa, con il gesto simbolo di quelle rimesse laterali battute con la fame, che tanto hanno portato: dalla prima del dopo Motta – il gol di Yildiz col Genoa – all’ultima al Penzo, di nuovo Yildiz. E proprio il turco è un’altra chiave di volta del salvataggio stagionale.Il numero 10 rimesso al centro del villaggio è un altro marchio impresso da Tudor su questa importantissima rimonta, dopo il disastro di Motta: ricordiamo tutti Kenan estromesso dai titolari dopo la prima parte della stagione, quelle rotazioni incomprensibili dello scienziato italobrasiliano, la fiducia che viene meno e le prime pesantissime voci di mercato e di cessione a fine stagione per tamponare l’eventuale cilecca del quarto posto. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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