TS – “Genoa moscio, l’approccio figlio dell’allenatore…Sotto la curva Roma per un motivo”
2025-12-30 00:55:00 Flash news da Tuttosport:
De Rossi: “Tanti errori nel primo tempo”
“C’è rabbia e fastidio perché non mi è piaciuta la prestazione che abbiamo fatto – ha aggiunto a Dazn – . Lasciando da parte quello che è stato il saluto finale, il saluto iniziale e l’affetto da parte dei miei tifosi, da parte dei miei ex tifosi, dei miei ex giocatori, quello rimane. Quello sarebbe stato uguale con un pareggio, con una vittoria o anche con una sconfitta, ma con una prestazione diversa sarebbe stato un po’ più sereno andarli a salutare. Mi dispiace di aver fatto quel saluto col volto scuro, ma poi insomma mi conoscono, sanno che non ho un’altra maniera di vivere il calcio. Io tutte le partite mi addormento con difficoltà la sera, sempre mille pensieri. Andiamo sempre a motori al massimo, pensiamo mille cose, ci immaginiamo tutto. Un po’ tutti gli allenatori, penso. Questa aveva questa sorta di romanticismo che veniva con lei durante la preparazione della partita, non è cambiato di una virgola. Anche nei discorsi con i ragazzi ho cercato proprio di fargli capire quanto per me fosse importante solo il nostro risultato e quanto tutto quello che era intorno non doveva scalfirci. Non credo che l’abbia fatto. L’abbiamo preparata un po’ simile a quello che abbiamo fatto con l’Atalanta, anche se lì poi dopo forse l’espulsione subito ci ha costretto a lottare un po’ di più. È quello che mi ha dispiaciuto nel primo tempo: eravamo un po’ leggeri in troppe circostanze. Contro una squadra così forte non te lo puoi permettere. Gli errori si fanno, si commettono, gli errori li commettono anche le altre squadre, ma tanti tutti insieme nel primo tempo fanno praticamente quasi chiudere la partita immediatamente. Sono molto da prestazione più che da risultato. Il momento più impattante? Non lo so. È una settimana che mi arrivano messaggi, video, insomma, che vedo sui social. Qualche cosa, qualche frase, qualche dimostrazione di affetto sicuramente mi ha emozionato. Forse il saluto con i giocatori, che li ho visti venirmi incontro prima della partita felici di rivedermi. Ma non lo so.
De Rossi: “Il Pisa contro la Juve…”
“Sono andato sotto la curva che mi ha trattato da re per tanti anni e continua a farlo, quindi tutto è stato impattante. Li ringrazio. Sapevo che sarebbe stato così, sapevo che avrei fatto questo giretto e l’ho detto prima, proprio perché non volevo che il risultato facesse oscillare il mio andare o meno. È stato così, è stata una bella serata perché ho rivisto tanta gente che amo. Però poi il resto è il mio lavoro, è la mia vita, la mia quotidianità, il mio 100%. E non mi è piaciuto come io ho fatto fare il mio lavoro alla mia squadra. Squadre facilissime non ce ne sono. Il Pisa non è una squadra facilissima, anzi è una squadra tanto difficile. Noi l’abbiamo visto contro la Juve l’altra sera. Se avessimo visto, cioè i giocatori da Roma mi hanno detto che hanno preparato la nostra partita avendo visto quella con l’Atalanta ed erano, non voglio dire spaventati, ma sicuramente sul chi va là, sull’allerta, perché comunque abbiamo fatto una prestazione diversa. Mi ha dato fastidio un po’ di passività, un po’ di leggerezza nei duelli. Perché questa è una squadra che se gioca al 100%, come ha giocato le prime sei o sette partite, è una squadra che può vincere contro chiunque, è una squadra che mette in difficoltà chiunque, è una squadra che esce a testa alta contro chiunque. Se gioca al 99%, con le squadre un po’ più deboli magari farà fatica, e l’abbiamo visto nel primo tempo con il Verona. E con le squadre forti come la Roma prendi le imbarcate. Questo è quello che io penso e dovrò lavorare meglio in funzione di questo. Fermo restando che su sette partite io penso di poter essere soddisfatto di quello che sono state le prime sei, sia per atteggiamento che per prestazioni, che per quello che hanno dato i giocatori sia in allenamento che nelle partite”.
