TS – la violenza, la pesca e il leone al guinzaglio

2024-08-07 20:26:37 Torino, l’ultimo titolo di TS:
«Ho visto persone pugnalate di fronte a me, molti miei amici della favela ancora se la passano male, ma per fortuna c’è la comunità che in qualche modo aiuta chi ne ha più bisogno». Douglas Luiz non dimenticherà mai i primi anni della sua vita nella favela di Nova Holanda, nella periferie di Rio de Janiero, nata 1962, riunendo persone che arrivavano da altre favelas. Una popolazione eterogenea che formava un patchwork, spesso all’origine di scontri anche molto violenti. Douglas nasce in quel contesto e cresce giocando a calcio, grazie ai sacrifici della mamma che fa la parrucchiera. Molti dei tatuaggi che coprono il corpo di Douglas sono infatti dedicati e a lei, la persona alla quale è più legato.
La prima vera squadra è il Vasco da Gama ed è lì che lo prende il Manchester City nel 2017, ma Pep Guardiola lo boccia e va in prestito al Girona, altra squadra dell’universo City nel mondo. Ma è con il passaggio all’Aston Villa nel 2019 che Douglas esplode e si fa notare al mondo, soprattutto con l’arrivo di Unai Emery in panchina. Ma Douglas stupisce anche fuori dal campo: un giorno si è fatto fotografare mentre portava un Leone al guinzaglio e ha un suo canale Twitch dedicato ai videogiochi, in cui eccelle (Call of Duty il suo preferito). Ma Douglas è soprattutto un appassionato di pesca, hobby della sua infanzia che ha sempre mantenuto, al punto di aver dedicato a questa sua passione un’esultanza. Gioca a FANTACUP! Parte il nuovo Fantacalcio® di Tuttosport, scopri come funziona e iscriviti subito © RIPRODUZIONE RISERVATA
La carriera
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