TS – minacce, persecuzioni e alberi avvelenati
2025-06-27 12:33:00 Riportiamo quanto pubblicato poco fa da Tuttosport:
Pierino Fanna, ex calciatore della Juventus, ha vissuto insieme alla sua famiglia una vicenda dolorosa e incredibile, fatta di minacce, vessazioni psicologiche e danni ambientali. Da anni, le sue sorelle Donatella e Rita, residenti nella villa di famiglia a Moimacco, piccolo comune friulano in provincia di Udine, subiscono una vera e propria persecuzione da parte di un vicino. Fino a sette anni fa, intorno alla casa c’era un rigoglioso giardino con alberi secolari piantati dai nonni, un orto curato e campi coltivati, ma tutto è stato distrutto.
Fanna, le rivelazioni shock
“Ci siamo trovati gli alberi avvelenati. Abbiamo dovuto abbatterli. Il nostro orto è contaminato e inutilizzabile“, ha rivelato Fanna, per poi aggiungere: “Abbiamo dovuto tagliarli. Avevamo un orto bellissimo che purtroppo è tutto contaminato e non possiamo più usare“. L’ex calciatore ha poi ammesso: “Quando ti succedono cose come questa la tua vita si stravolge. Ma non tutti hanno la forza psicologica, fisica ed economica per portare avanti questa battaglia“. Il responsabile sarebbe Tiziano Chiarandini, ex sostituto commissario della Polizia di Stato, ora in pensione. Secondo Fanna: “Uno non direbbe mai possa fare cose del genere. Ci siamo trovati davanti a una figura “potente”“. E invece la giustizia ha accertato il contrario: condannato in Appello a 8 mesi per violazione di domicilio, pena sospesa e subordinata al risarcimento delle vittime. In primo grado era stato condannato anche per danneggiamento e getto pericoloso di cose, reati poi estinti grazie alla “messa alla prova“…
