TS – “Motta lo Stranino, se non cambia non sta bene. Tudor è quadrato”

2025-04-16 13:46:00 Calciomercato, dalla redazione piemontese di TS:
La Juventus con Tudor ha ripreso a correre: 7 punti in tre giornate e, soprattutto, ha ritrovato tanto entusiasmo per provare a raggiungere l’obiettivo quarto posto che vuol dire qualificazione alla prossima Champions League. Le differenze con Thiago Motta si sono viste sin dalla prima gara all’Allianz, a partire dal modulo ma anche dalle movenze in panchina del tecnico croato. La capacità di saper entrare nella testa del gruppo e di spiegare, chiaramente, la juventinità. Un Dna riconoscibile da chi ha vissuto lo spogliatoio e ha saputo coglierne gli aspetti più profondi. Lo stesso Pagliuca, ex portiere del Bologna, ha sottolineato questo aspetto al Resto del Carlino.
“Lo dico? Per noi era meglio se rimaneva lo Stranino. Tudor è un allenatore quadrato, che ha sempre fatto bene dovunque è andato. La sua Juve è già più lineare di prima, si vede che c’è la mano di un allenatore che ha rimesso a posto un po’ di cose“. Non utilizza giri di parole Pagliuca per commentare l’avvicendamento che ha interessato la panchina bianconera solo poche settimane fa. Una scelta maturata a seguito di una caduta verticale della gestione Thiago Motta, dopo un buon inizio. L’ex portiere è rimasto sorpreso: “No, non me lo aspettavo perché pensavo che andando alla Juve non dico che avrebbe limato il suo carattere, quello è impossibile: però immaginavo che non avrebbe rifatto pari pari le cose che faceva a Bologna“. E aggiunge una sottolineatura importante nei confronti dell’ormai ex bianconero: “Thiago è bravo ma se non cambia il ruolo ai suoi giocatori non sta bene. Qui però se lo poteva permettere, alla Juve no: là se sbagli due partite ti mettono subito in croce. E lui ne ha sbagliate più di due…“. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Pagliuca e le differenze Motta-Tudor
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