Sei mesi di lavoro per provare ad anticipare un colpo molto importante a centrocampo. Il Milan si era mosso prima di tutti su Renato Sanches, già nell’ultimo giorno del mercato invernale era stato a un passo dal diventare un nuovo giocatore del Diavolo. Poi i continui contatti con Mendes avevano portato a una intesa totale sul contratto: 4 anni a 3 milioni più bonus a stagione. Con il Lille la trattativa si stava incanalando sui binari giusti tanto che il traguardo finale sembrava davvero essere a un passo grazie a un’offerta da 15 milioni di base fissa più 3 di bonus. Prima dell’entrata in scena del Psg che rischia di far saltare il banco.
Ascolta “Tutta la verità sul caso Renato Sanches: la comunicazione da Parigi, le cifre e quello che farà il Milan” su Spreaker.
LA SITUAZIONE – A causa dello stallo societario e dei ritardi che ne sono conseguiti, Maldini e Massara non hanno ancora ricevuto l’autorizzazione a procedere con il Lille. Potevano chiudere totalmente con Sanches già 3 settimane fa. Ora il Psg è una minaccia seria e reale: il Milan è stato avvisato da Mendes dell’arrivo di una ricca offerta dal club campione di Francia. Se dovessero essere confermate le cifre ( circa 30 milioni di euro) allora l’affare potrebbe davvero essere a rischio. Ma la partita, a oggi, è ancora aperta e dalle parti di via Aldo Rossi si respira ancora un cauto ottimismo. Le prossime 48/72 ore possono essere decisive, il club rossonero non ha mollato la presa su Renato.