“Tutti sarebbero sorpresi se dicessi la verità sulla scorsa estate.”

L’attaccante belga analizza il suo arrivo alla Roma di Mourinho dopo la già storica finale di Istanbul con l’Inter

“Critiche? Sono come LeBron James”, ha detto l’attaccante giallorosso

Romelu Lukaku ha rotto, almeno in parte, il silenzio durante la permanenza con la Nazionale belga. L’attuale centravanti della Roma ha parlato della scorsa estate – senza rivelare molto – e dal suo tempo agli ordini di Mourinho.

“La maggior parte delle persone nella stanza mi conoscono e sanno che non mi piace evitare i problemi. Parlerò a tempo debito, aspetterò il momento opportuno per farlo. Ma se dicessi davvero com’è stata l’estate scorsa, tutti rimarrebbero sorpresi”, ha detto, aggiungendo altre incognite. al suo ‘trasferimento’ dall’Inter alla Roma, passando per il Chelsea.

Lukaku ha osservato che “Nei primi giorni dopo la finale di Istanbul – dove è stato protagonista segnando un paio di gol chiamati – mi sono sentito un po’ a disagio, ma non pensavo a quello che era successo nei giorni precedenti. Ne parlerò più tardi.”

E quella sconfitta con la ‘Bienamada’ contro il City di Pep Guardiola segnò l’estate del forte attaccante belga: “Sono come LeBron James, che gioca da molti anni e ha dovuto sopportare molto. Ma ogni estate lavora duro e dimostra a tutti che si sbagliavano”.

Lukaku trasuda fiducia in se stesso: “Rispondo anche in campo. Di me si sono dette tante cose, ma io sono concentrato sulla Roma e sul Belgio. Ho lavorato duro tutta l’estate, come potete vedere sono in buona forma e voglio continuare così. Anche lo staff tecnico della Roma è rimasto colpito dal mio stato di forma al mio arrivo. E’ il campo che parla”.

L’attaccante ha parlato anche della sua decisione di trasferirsi nella Capitale per giocare nella Roma, svelando nuovi retroscena. A facilitare il suo arrivo a Trigoria, infatti, sembra sia stata la mediazione di Radja Nainggolan, ex compagno di squadra di Romelu che ha vissuto il momento più bello della sua carriera con la Roma: ““Devo ringraziare anche Radja Nainggolan – spiega Lukaku – perché è stata lui la persona che ha dato il mio contatto alla società”.