Tuttosport – “Buffon ci sfidava, Vieri alzò la voce quando l’Inter…”: Crespo si racconta

2025-05-27 17:04:00 Riportiamo quanto pubblicato poco fa da Tuttosport:
“Per i giocatori della mia generazione, il Milan di Berlusconi rappresentava la perfezione del calcio“. Lo racconta l’ex attaccante Hernan Crespo, bomber argentino che ha avuto una straordinaria carriera e che in Italia ha vestito le maglie di Parma, Lazio, Inter, Milan e Genoa conquistando tre scudetti, una Coppa Italia, cinque Supercoppe e una Coppa Uefa. È lui il protagonista del nuovo episodio di Fenomeni, il format originale Prime Video Sport condotto da Luca Toni. “In quel Milan – spiega – tutto funzionava, tutto era perfetto: parlavano solo Berlusconi, Galliani e Braida, noi dovevamo pensare a giocare a calcio e fare bene. E non è un caso che abbia vinto per tantissimi anni. A livello emotivo tutti i club mi hanno dato molto, il Parma, l’Inter, la Lazio, il Chelsea e tutti gli altri. In generale sento di non avere una maglia in Italia: ovunque io vada mi salutano e mi ricordano con rispetto, per me è una grande soddisfazione“.
L’addio al Milan e i messaggi dopo Atene sulla Champions vinta dai suoi ex compagni non li dimentica: “Avevo già firmato per rimanere, poi Galliani ha deciso di prendere Vieri e io sono andato al Chelsea. Mi è dispiaciuto moltissimo andare via, è stato durissimo: era un gruppo fantastico, sano, di persone vere. Finivamo le partite e mangiavamo insieme con le famiglie – spiega l’argentino –. Due anni dopo, quando il Milan vinse la Champions League ad Atene e io ero all’Inter, mi sono arrivati dei messaggi da ex compagni e addetti ai lavori del Milan: mi dicevano che quella coppa era anche mia. Per me, per assurdo, è stato il trofeo più grande“, ricorda Crespo che porta nel cuore anche l’Inter e il momento di quell’addio. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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