Tuttosport – Juve, mancano qualità e coraggio (e un rigore)
2023-12-16 10:25:00 Riportiamo quanto pubblicato poco fa da TS:
Non può andare sempre bene. Se poi, ai limiti qualitativi della rosa di Allegri e all’atteggiamento scarsamente aggressivo, si aggiunge un clamoroso rigore negato, diventa quasi impossibile per la Juventus tenere il ritmo dell’Inter. Attenzione, non è il pari a Genova che smonta quanto detto, scritto e pensato da quasi tutti finora: la Juventus conserva il diritto di considerarsi un avversario dell’Inter per lo scudetto, ma la differenza tecnica era e rimane evidente. L’Inter ha i giocatori per imporsi ovunque, soprattutto contro le squadre più deboli; la Juventus deve battagliare sempre, soffrire, raschiare ogni risorsa. E se, per esempio, viene a mancare Adrien Rabiot, la squadra perde gamba e cuore.
Vlahovic è sempre più timido e confuso
Soprattutto perché Dusan Vlahovic, segnato a bilancio come il fuoriclasse che deve trascinare la squadra, trascina a malapena se stesso. Il serbo sbaglia due gol e un numero consistente di controlli, non tiene un pallone in uscita, non è un punto di riferimento in attacco. Certo, è suo il passaggio da cui nasce il fallo da rigore su Chiesa, ma non può tenere a galla la prestazione di Vlahovic, sempre più timido e confuso.
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Anche la, saggia per carità, decisione di lasciare il rigore a Chiesa è indicativa di una crisi di personalità che sta frenando il bomber da almeno tre mesi. La lezione che Allegri può trarre dalla partita di Marassi è che una squadra che ha visto crescere la fiducia e le ambizioni nel corso delle ultime dieci partite, forse va spinta un po’ di più. È vero che manca la qualità, ma quella che c’è è comunque superiore a quella del Genoa. L’impressione è che la Juventus avrebbe potuto combinare qualcosa di più, magari anticipando certi cambi, magari studiando un’allegrata per sostituire Rabiot, mestamente rimpiazzato da Miretti. È sempre facile parlare dopo, ma chissà cosa sarebbe successo se Yildiz e Iling fossero entrati un po’ prima? Dubbi del giorno dopo, ragionamenti senza riprova. L’unica certezza è che la Juventus poteva e doveva fare di più a Marassi, perché una squadra che vuole vincere lo scudetto dove fare sue partite come quella con il Genoa con maggiore lucidità e maggiore cattiveria.
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