Tuttosport – Lazio libera, Napoli e Pisa solo a saldo zero. E Conte rischia il blocco a giugno!
2025-12-25 12:03:00 Continuano i commenti sui social a seguito dell’ultima notizia riportata da Tuttosport:
Maurizio Sarri può sorridere. La prima riunione della commissione indipendente per la verifica dell’equilibrio economico e finanziario delle società sportive professionistiche – cioé di calcio e basket – ha certificato che la Lazio potrà tornare a operare senza vincoli nella sessione di mercato invernale. Si chiude così un capitolo, dopo che in estate la società di Claudio Lotito, che ha sempre contestato il provvedimento e di recente aveva professato fiducia ben riposta, non aveva potuto muoversi per il blocco imposto dalla Covisoc (oggi non più operante), a seguito del mancato rispetto dei tre indicatori previsti dalle normative federali.
Discorso diverso per Napoli e Pisa: al momento sono le uniche due società di Serie A, in base all’analisi dei conti allo scorso 30 settembre, ad avere l’indicatore del costo del lavoro allargato sui ricavi superiore allo 0.8. I campioni d’Italia in carica e i toscani, allo stato attuale, non avrebbero il mercato bloccato, ma potrebbero muoversi solo a saldo zero. La stessa situazione riguarda, in Serie B, quattro club: Cesena, Frosinone, Padova e Venezia (ma quest’ultimo ha fatto sapere di essersi già messo in regola). A ogni ingresso dovrà corrispondere una cessione, di pari impatto economico.
Il vero nodo per il Napoli riguarda il prossimo campionato
Il condizionale è però d’obbligo, perché si può chiedere e ottenere la revoca con un intervento delle rispettive proprietà, come è accaduto nel caso del Como: anche i conti dei lombardi, sotto questo profilo, erano in squilibrio, ripianato però da un corposo aumento di capitale varato dalla proprietà, i ricchissimi fratelli Hartono che in poco più di sei anni hanno già versato oltre 300 milioni.
La situazione del Pisa è peraltro particolare: è l’unica neopromossa – svantaggiate in partenza, dato che nel conteggio si esaminano nove mesi di B e tre di A – a non aver beneficiato del paracadute per una precedente retrocessione. E dal club filtra tranquillità: ha già iniziato dai primi di dicembre il ripianamento con i versamenti programmati, una volta concluso questo percorso potrà operare sul mercato di gennaio senza vincoli.
Il vero nodo, specie per il Napoli, riguarda il prossimo campionato, dato che la soglia dell’indicatore per la stagione 2025-6 scenderà allo 0.7. Una stretta rispetto alla quale nello scorso consiglio federale la Serie A ha invano chiesto una retromarcia – per mantenere lo 0,8 -, e che non preoccupa solo gli azzurri, al netto della possibilità di escludere gli investimenti sui calciatori italiani Under 23. Se le società interessate, a partire da quella di De Laurentiis, non rientreranno nei limiti, in estate scatterà il blocco del mercato puro e semplice, senza possibilità di operare a parametro zero. C’è tempo per mettersi a posto, ma nemmeno troppo.
