Valencia CF: gli uomini di Gattuso

Valencia CF: gli uomini di Gattuso

2022-06-12 10:54:48 Cari lettori di JustCalcio.com, vi proponiamo questa news sulla serie A appena arrivata in redazione:

vaa essere un’estate frenetica per Gennaro Gattuso in Valenzano. Ci saranno lavori sul prato, ma anche negli uffici. Anche se è vero che il tecnico italiano lavora nell’ombra da tempo, ci sono ancora acquisti da fare e una rosa da formare. E ovviamente lui, già con anni di esperienza alle spalle, ha le sue preferenze.

Essendo tanti i nomi che sono suonati per accompagnarlo in questa nuova fase, selezioneremo quelli che potremmo chiamare ‘Gli uomini di Gattuso’. Cominciamo:

Tiemou Bakayoko

La carriera di Tiemou Bakayoko è piena di alti e bassi. Una promozione folgorante al Monaco, una tappa deludente al Chelsea… Un percorso di rinascita al Milan (con Gattuso allenatore e rabbia inclusa con lui), un anno di luci e ombre a Napoli. A chiederlo è stato Gattuso, dopo aver firmato per la squadra napoletana. Incarico a ‘prestito secco’, come si dice in Italia. Il Chelsea voleva sbarazzarsi di lui e lo ha mandato nel sud Italia.

“Gattuso lo ha definito uno splendido ragazzo, e si è rivelato”ha dichiarato Guintoli, Direttore Sportivo del Napoli, mesi dopo la firma del Napoli. Prima che la sua breve tappa a Firenze fosse esplosa (questioni legate al cda del club e al suo agente, Jorge Mendes), chiese anche di firmare per il club ‘Viola’.

“Gattuso è come un padre per me. Avevamo un buon rapporto quando eravamo insieme a Milano. Siamo sempre rimasti in contatto, anche la scorsa stagione quando non stavamo insieme. Ecco lo stesso, un po’ matto, uno a cui piace lavorare…”Bakayoko confermato dal Napoli.

alessio romagnoli

Nonostante si avvicini alla Lazio, in Italia lo hanno messo nell’orbita di Valencia all’ultimo minuto. Ai suoi tempi il Milan ha pagato più di 30 milioni per quello che voleva essere il grande difensore centrale italiano di questo decennio. Non ho incontrato. ‘Capitano’ della squadra rossonera, ha avuto tappe brillanti (le meno) e altre non tanto (le più), ma ha lasciato un bel ricordo a San Siro. Tuttavia, superato dai suoi concorrenti, parte come free agent alla ricerca di nuove sfide.

Con Gattuso ha giocato 68 partite (ne ha giocate di più solo con Pioli) e ha portato freschezza in palla dal difensore centrale mancino. Un profilo sobrio, con una buona padronanza del gioco aereo ma che soffre in campo aperto contro veloci rivali.

Diego Demme

L’uomo che è apparso quando nessuno lo aspettava. Nato a Herford (Germania) ma da genitori italiani, lo chiamarono Diego in onore di Maradona. Il ritorno a Napoli sembrava destino. Nonostante ora sia un sostituto e non sembri all’altezza del compito di una squadra di Champions League (3 Napoli in Serie A quest’anno) è un giocatore silenzioso, che batte sempre dal #5 in campo.

Con Gattuso era fondamentale (Alternava o divideva il campo con Bakayoko) ed è stata una parte fondamentale della rinascita di un Napoli che sembrava finito dopo l’espulsione di Carlo Ancelotti.

Asciuga Merten

Capocannoniere di tutti i tempi del Napoli. Un piccolo giocatore. Lo chiamano ‘Ciro’ nel sud Italia perché nonostante sia nato in Belgio, è già napoletano. Il suo contratto scade il 30 giugno e nonostante la sua voglia di continuare, non c’è ancora nessun accordo con De Laurentiis per il rinnovo. Questo corso ha segnato 13 gol in una stagione ‘discreta’.

Per quanto riguarda Gattuso, ha giocato 60 partite al comando di ‘Rino’, alternando trequartista, ala destra e posizione di attaccante. Ha un gol, tanto, e con l’età di solito gioca più vicino alla base del gioco che alla porta avversaria. Contribuisci sempre.

Piotr Zielinsky

Sarà il gioiello della corona. Il polacco ha abbassato le sue prestazioni nel 2022 ma è ancora uno degli insider/dribbler più talentuosi del ‘Calcio’. Sembra che De Laurentiis l’abbia messo sul mercato ma il suo valore è alto e salvo scambio o esborso ‘pazzo’ sarà difficile tirarlo fuori dal Napoli.

“Zielinski? Può fare tutto. Sembra ballare con la palla. Quando è in forma fisicamente può coprire tutto il campo. È un giocatore completo ma può ancora migliorare”., ha dichiarato l’allenatore calabrese. Con Gattuso ha firmato 11 gol e 18 assist in 76 partite, i suoi numeri migliori in media. Ha un tiro privilegiato dal fronte e un ultimo passaggio che molti gli invidiano. Calciatore differenziale.


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