Villarreal: Setin: “D’ora in poi, la prestazione metterà ogni giocatore al proprio posto”

Villarreal: Setin: “D’ora in poi, la prestazione metterà ogni giocatore al proprio posto”

2023-03-03 19:57:20 Riportiamo fedelmente quest’ultima notizia pubblicata pochi minuti fa sul web, sul giornale iberico Marca:

Quique Setin festeggia la possibilità di avere già la rosa quasi al completo a sua disposizione dopo il recupero di giocatori come Lo Celso e Jackson. Il tecnico Santander avverte i suoi calciatori che devono guadagnarsi il posto d’ora in poi nel lavoro quotidiano. Setin assicura che, dopo aver battuto il Getafe, sono nel momento chiave per fare il salto di qualità nella lotta per le posizioni europee

Tornano Lo Celso e Jackson: “Durante la settimana abbiamo inserito giocatori che non partecipavano da tempo per motivi diversi. Li abbiamo potuti vedere e sono disponibili a partecipare. Saranno convocati e disposti a giocare qualche minuto. Vediamo quanti a seconda dei sentimenti e di come assimilano il lavoro di questi giorni. Prenderemo decisioni in base ai loro sentimenti”

Quale gioco ti aspetta ad Almeria: “Mi aspetto una partita molto difficile. È una squadra molto solida in casa. Lo hanno dimostrato nell’ultima partita contro il Barcellona. L’hanno portata avanti dopo essere arrivati ​​da un risultato difficile come il Girona. Sono una rivale abbastanza affidabile che noi Sarà dura fargli del male, sarà una partita difficile”.

Festa di Cresima: “E’ vero che serviva uno stimolo positivo per cambiare la striscia che stiamo attraversando. Questa vittoria contro il Getafe, con qualche sofferenza nel finale, ci ha confortato. Vorresti vincere sempre in modo diverso, con più calma, ma ci permette di affrontare la partita del futuro con maggiore tranquillità e consapevoli del potenziale che abbiamo e delle nostre possibilità.Abbiamo passato momenti molto belli e ora, in questa partita, vogliamo non regalare nulla e mantenere il buono cose che facciamo più a lungo, segnare è fondamentale e l’altro giorno abbiamo recuperato”.

Aumenta la competitività della forza lavoro: “Senza dubbio va bene. Ora dovrò scegliere e lasciare fuori i giocatori. Avrò più dubbi quando si tratterà di fare le formazioni titolari. Tutti vogliono giocare e quella competitività è importante. Saremo in grado di scegliere chi è più bravo, o in base al rivale o alle circostanze, è meglio poter scegliere e ci aiuterà molto”.

Nervosismo per la situazione: “È vero che l’ansia e il nervosismo a volte si accentuano. L’altro giorno, vista la mancanza di vittorie che abbiamo avuto, cercare di mantenere il vantaggio che avevamo ci ha messo più paura perché la traiettoria che stavamo seguendo non è stata di fortuna e sai che l’avversario potrebbe segnarti un gol. Abbiamo sofferto eccessivamente in alcune giocate, nei cross e quella necessità di vincere ci ha portato ad avere quello stato in cui dovresti essere più calmo. Lo stato d’animo nel calcio è difficile da controllare in alcuni giocatori, ognuno lo vive in modo diverso. La realtà è che, se fossimo in una zona più comoda della classifica, lo stato d’animo cambierebbe in modo diverso. C’è un’enorme parità in campionato in ogni partita”.

Vincere ad Almera, rinforzo morale: “Siamo a un punto in cui possiamo davvero riemergere perché e faremo un passo importante per riavere molti giocatori. Abbiamo bisogno di questo gioco, dove non siamo ancora completi, per mantenere lo stimolo che abbiamo ricevuto l’altro giorno . Vederti in piedi rafforza tutti”.

Rotazioni: “Bisogna sempre contemplarlo, anche se non siamo disponibili a farlo. Nelle prossime settimane vedremo come stanno tutti perché ci sono giocatori che sono tornati, come Jackson o Gio che sono stati via per mesi, e che lo faranno non essere in giro dall’oggi al domani. il loro livello migliore. Andranno progressivamente. Ma è importante che ci siano e che possiamo dosare i rinforzi per arrivare bene alla fine”

Male a casa: “È una realtà che ci sta costando e ne siamo consapevoli. Dobbiamo fare le cose bene, essere più costanti, non regalare tanto, non dare una sensazione di vulnerabilità, essere bravi con il pallone. Se abbiamo fatto bene per 45 minuti, dobbiamo provare a farcela in 70. Devi capire che non andiamo in giro perché siamo il Villarreal e pensiamo di essere potenzialmente migliori”.

Irruzione di Terrats: “È molto importante sapere cosa c’è nella testa dei giocatori, come lavorano e come sono. Al Betis Fabin era un ragazzo tremendamente ricettivo e con grande entusiasmo. È un caso molto simile a quello di Terrats. Ma tu prova a comunicargli che per esserci devi mantenere una linea di prestazione, essere molto concentrato, avere i piedi per terra perché il livello di quello in cui stai gareggiando è molto alto e non sono solo tre o quattro giochi.Quello che dovresti fare è ogni volta che hai un’opportunità, approfittane e se lo fa come l’altro giorno, ne avrà di più.Man mano che risponde, guadagnerà il suo spazio e questo provoca una competitività molto positiva in la squadra. Sarà una lotta legale tra compagni di squadra. D’ora in poi, la prestazione darà a ciascuno la sua posizione in squadra.


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