Vinicio denuncia il razzismo nella Lega

Vinicio denuncia il razzismo nella Lega

Notizia fresca fresca direttamente dai nostri cugini spagnoli. Sport, fra le maggiori fonti iberiche, riporta quanto segue:

La figura degli arbitri

tebe: “Gli arbitri sono i giudici delle partite ed è il Comitato Tecnico degli Arbitri che deve determinare se hanno agito correttamente o meno. È un organismo che dipende dalla Federcalcio spagnola, non dalla Lega”.

formazione dei tifosi

tebe: “Dobbiamo denunciare comportamenti razzisti, fornire informazioni sul luogo in cui si stanno verificando. Gli insulti razzisti sono crimini, questo deve essere molto chiaro. La maggior parte dei tifosi spagnoli non è razzista, ma dobbiamo fare campagne di sensibilizzazione in modo che i tifosi ci aiutino a identificare le persone che attaccano i giocatori”.

La reazione è stata tardiva?

tebe: “Siamo venuti perché stavamo avanzando. Nel caso Maiorca-Madrid, con le denunce e la collaborazione del Maiorca, sono due i tifosi sanzionati. Abbiamo bisogno di più velocità, questi problemi devono essere risolti immediatamente. Non vogliamo togliere i poteri a nessuno, ma crediamo che le cose debbano cambiare”.

Le conseguenze economiche

tebe: “Siamo stati proattivi e abbiamo spiegato ai nostri sponsor cosa stiamo facendo. E non solo le campagne, che sono molto buone, ma anche i fatti. Stiamo lottando e lo abbiamo spiegato ai nostri sponsor. Abbiamo finito con i cori e metteremo fine agli insulti specifici”.

La protezione dei giocatori

tebe: “Cerchiamo di proteggere i calciatori neri e di qualsiasi razza. In ambito professionale ed extraprofessionale. Tutto ciò che riguarda la vita e il benessere dei giocatori è nostra responsabilità”.

possibili prestazioni

tebe: “Domani verrà inviata una comunicazione al ministro, al presidente del governo ea tutti i partiti chiedendo che venga modificata la legge del 2007 contro il razzismo, la xenofobia e l’intolleranza nello sport. Vogliamo avere gare. Stiamo studiando la possibilità di introdurre provvedimenti disciplinari nei confronti dei nostri associati”.

Rigori troppo morbidi?

tebe: “Bisogna distinguere tra protocollo e regime sanzionatorio. Per quanto ne so, esiste un protocollo. È stato applicato, ad esempio, nel caso Zozulia. Una cosa è che c’è un protocollo e un’altra è che viene rispettato. Per quanto riguarda le sanzioni, in Spagna sono stati tolti solo punti per allineamenti impropri, non per motivi razzisti. In Premier, ad esempio, sì. Penso che sarebbe bello se iniziassimo a pensare a questo argomento, potrebbe andare bene. Sono preoccupato per l’immagine razzista che la Spagna sta proiettando fuori dai nostri confini”.

La Premier League, un esempio contro il razzismo?

tebe: “Non ho intenzione di entrare in paragoni. Sento versioni di tutti i colori. Sono temi molto delicati, quello che succede in altri campionati non mi riguarda”.

L’immagine del calcio spagnolo

tebe: “Se non fossi preoccupato, sarei pazzo. Certo che sono preoccupato. Il calcio spagnolo non è razzista. LaLiga ha lavorato e continuerà a lavorare per sradicare gli insulti razzisti. Quando prendi un colpo, devi cercare di recuperare. Non piangeremo. Lavoreremo per recuperare la reputazione perduta”.

Quelli trattenuti dalla bambola che minaccia Vinicio

tebe: “In macchina compaiono nomi e cognomi. L’Atlético de Madrid avrà piena conoscenza dei detenuti. Non entreranno più in nessuno stadio di calcio spagnolo”.

Hai parlato con Vinicio?

tebe: “No, non abbiamo parlato di recente. È meglio che tutto si calmi di più. Non ho problemi a parlare con lui, ma devi lasciare un po’ di tempo per spiegare. Spero che Vinicius rimanga in modo che possiamo fargli capire che siamo un’organizzazione che lotta contro il razzismo”.

Il funzionamento del comitato della concorrenza

tebe: “Penso che le sanzioni avrebbero dovuto essere più severe in passato, ma la Procura ha ritenuto che si trattasse di liti e rivalità sportive. Dopo tre anni dal caso Iñaki Williams, siamo riusciti a far sedere quattro persone in panchina per gli accusati di insulti. Non può essere che tutto sia così lento”.

Critica di Vinicio

tebe: “Non volevo criticare Vinicio. Ho fatto un errore. Può darsi che abbia commesso un errore, ma era completamente concentrato sulla lotta al razzismo. È così che l’ho fatto per tutta la vita. Nella vita non puoi essere settario. Non intendevo criticare Vinicius, ma spiegare che stavamo facendo molte cose per combattere il razzismo. Capisco che non sappia come funziona, ma sono anche frustrato dal fatto che non ci siano soluzioni. Dobbiamo avere le competenze. Abbiamo denunciato alcuni insulti in un Osasuna-Madrid che non ha ascoltato. Ne siamo molto consapevoli perché è un grande giocatore e, come è successo con Cristiano Ronaldo o Leo Messi, è uno di quelli che riceve più insulti”.

Le accuse di passività di Madrid

tebe: “Questa domanda corrisponde a Madrid. Noi, ogni volta che abbiamo fatto qualche prestazione, l’abbiamo comunicata al Real Madrid”.

Critiche alla Procura

tebe: “Continueremo la campagna contro il razzismo. Vogliamo che le competenze siano in grado di risolvere davvero il problema. Per noi è molto difficile farlo se la Procura archivia i casi sostenendo che gli insulti sono frutto di rivalità sportive”.

Tebe sporge il petto

Prima delle domande dei giornalisti, il presidente della Liga sta passando in rassegna tutti i cori razzisti che sono stati denunciati negli ultimi anni, la maggior parte contro Vinicius e altri giocatori come Nico Williams. Assicura che sono questioni di cui si occupa personalmente e che se non hanno avuto conseguenze è, secondo il suo punto di vista, perché la Procura li ha archiviati e la Federazione ha reagito con multe di importo irrisorio. “In molti casi siamo stati soli. Nessuno ci ha accompagnato. Né Vinicius, né il Real Madrid né nessun altro club. Solo”, si lamenta.

La persecuzione del razzismo

tebe: “I poteri disciplinari spettano alla Federcalcio spagnola. Li chiediamo da più di due e tre anni. Da tempo denunciamo cori razzisti che finiscono solo in multe”. Il presidente della Lega ricorda la denuncia contro i tifosi dell’Espanyol che hanno gravemente insultato Iñaki Williams.

Introduzione di Tebe

tebe: “Il mio rapporto con Vinicio è buono. Nel 2021, dopo una brutta stagione per lui, in una presentazione di uno sponsor mi chiesero chi potesse sostituire Messi. Ho risposto che Vinicio. È un giocatore diverso, con un overflow non consueto. Sono convinto che, in futuro, vincerà il Pallone d’Oro, lo dico perché penso che sia una risorsa molto importante per Madrid e per il calcio spagnolo. Alla Liga abbiamo passato molti anni a lottare contro il razzismo, l’omofobia e qualsiasi insulto. Quando sono diventato presidente, sugli spalti si sono sentite grida razziste e omofobe. A Cristiano Ronaldo, a Messi… Abbiamo insistito perché sparisse dagli stadi e così è stato. I campi non possono essere centri di insulti. Abbiamo iniziato una battaglia che abbiamo vinto, ma non senza un costo personale: per molti anni ho dovuto portare una scorta personale”.

La redazione vi terrà aggiornata nel caso vi siano altri aggiornamenti sull’argomento.



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