Zaniolo e Tonali ammettono di aver scommesso, ma non sulle partite di calcio

Zaniolo e Tonali ammettono di aver scommesso, ma non sulle partite di calcio

Non si placano le voci a seguito dell’ultima notizia:

Roma

13/10/2023 alle 17:47

CEST


I due calciatori hanno lasciato la concentrazione della Nazionale nel bel mezzo del ‘Caso Scommesse’

Hanno riconosciuto davanti alla Procura di Torino di non aver scommesso sul loro sport, se fosse vero ridurrebbero la pena

Gli italiani Nicolo Zaniolo e Sandro Tonali, giocatori rispettivamente di Aston Villa e Newcastle, Hanno ammesso di aver scommesso su giochi d’azzardo, ma hanno negato di aver scommesso su partite di calcio nell’ambito del “caso scommesse” indagato dalla Procura di Torino e per il quale hanno abbandonato il concentramento con la squadra italiana.

I giocatori sono stati interrogati dalla Polizia italiana questo giovedì a Coverciano (Firenze, nord), al termine della preparazione dell’Italia. Entrambi hanno negato di aver scommesso sulle partite di calcio, solo “poker e blackjack”come riportato questo venerdì dal quotidiano ‘La Repubblica’.

Inoltre non hanno negato di essere amici del connazionale Nicolò Fagioligiocatore della Juventus che è stato il primo nome del calcio a comparire nell’inchiesta che la Procura di Torino porta avanti da diversi mesi relativa a scommesse illegali su siti online senza licenza.

Lo stesso quotidiano riporta che l’elenco dei giocatori non si esaurisce con questi tre nomi e che, per ora, Visto che potrebbe ampliarsi con il passare dei giorni, i calciatori sono dieci.

Infatti, i media italiani ‘Dillinger news’, che giovedì avevano annunciato il coinvolgimento di Zaniolo e Tonali, Ha assicurato oggi che il quarto calciatore coinvolto è il polacco Nicola Zalewski, esterno della Romaanche se al momento non c’è alcuna conferma ufficiale che il giovane calciatore sia coinvolto.

Dopo l’interrogatorio di Zaniolo e Tonali, La Polizia ha sequestrato i cellulari di entrambe le parti coinvolte per visionare tutti i messaggi e chiarire se scommettono sulle partite di calcio.

Fagioli, invece, avrebbe ammesso di aver scommesso sul calciosecondo i media locali, ma il fatto di essersi denunciato alla giustizia sportiva, come hanno rivelato i legali del giocatore, potrebbe ridurre le sanzioni.

E scommettere in Italia è consentito, ma non per quelli legati alla Federcalcio italianache in questo caso sono soggetti al Codice Sportivo proprio dell’organizzazione.

In questo caso specifico, L’articolo 24 stabilisce che, indipendentemente dal suo ruolo nello sport, le scommesse sul calcio sono vietate.quindi se è dimostrato che Tonali e Zaniolo non hanno scommesso sulle partite, non riceverebbero sanzioni FIGC, ma quelli della giustizia ordinaria, in questo caso molto inferiori a quelli dello sport.

“Ai sudditi del regime federativo, amministratori, soci e tesserati dei club appartenenti al settore professionistico a piazzare o accettare scommesse, direttamente o indirettamente, anche da persone autorizzate a riceverle, relativi ai risultati delle partite ufficiali organizzate nell’ambito della FIGC, della FIFA e della UEFA”, si legge nel citato articolo.

La sanzione, qualora sia accertata tale fattispecie di reato, Potrebbe comportare un minimo di 3 anni di sospensione e una multa di almeno 25.000 euro.

La Procura di Torino ha scoperto inaspettatamente i nomi dei giocatori mentre indagava su un giro di gioco d’azzardo su siti illegali in cui potrebbe essere coinvolta la criminalità organizzata italiana.

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